L’Italia è a lutto per la scomparsa del settantenne Philippe Daverio, noto storico dell’arte italiano
Nel suo immenso curriculum c’è anche Palermo con cui ha collaborato nel periodo amministrato dal Sindaco Cammarata.
Ultimamente lo storico aveva polemizzato con Musumeci per un attacco “involontario” ai Siciliani.
“Mi scuso con i siciliani – scrisse Daverio – perché ho generalizzato dicendo a tanti ciò che era destinato a pochi facinorosi”. Lo scrisse, in una lettera aperta, il critico d’arte Philippe Daverio, riportato da Repubblica dopo le aspre polemiche sollevate in seguito alle sue dichiarazioni rese alle Iene in cui attaccava i siciliani dicendo, tra l’altro: “Ho paura dei siciliani” e dove Musumeci pretese le sue scuse annunciando querela.
Ma Daverio era certamente un artista oltremodo.
Tra il cordoglio dei tanti giunge anche quello del Ministro Franceschini:
Daverio, Franceschini: Con lui scompare intellettuale di straordinaria umanità.
“Intellettuale di straordinaria umanità, un capace divulgatore della cultura, uno storico dell’arte sensibile e raffinato. Con sagacia e passione, ha accompagnato le italiane e gli italiani nell’affascinante scoperta delle architetture, dei paesaggi, dell’espressione creativa, degli artisti, delle fonti del nostro patrimonio culturale. Tutto questo era Philippe Daverio, un uomo di cui ho sempre apprezzato la grande intelligenza e lo spirito critico e che già manca a tutti noi”.
Così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, nell’apprendere della scomparsa di Philippe Daverio.