ROMA-A fronte dell’emergenza sanitaria, la Camera dei Deputati approva il percorso di stabilizzazione, di uno dei bacini storici del precariato atipico di Emergenza Palermo Ex Pip. L’emendamento, inizialmente stralciato al Senato, era stato riammesso ed approvato all’interno del Decreto Ristori. Un nuovo passaggio politico, che di fatto non prevedeva la stabilizzazione, ma autorizzava gli Enti locali alla prosecuzione dei rapporti di lavoro in itinere o scaduti nell’anno 2020 e sino al 31 dicembre 2021. Una autorizzazione che apparentemente non cambiava nulla, rispetto al ventennale rapporto finanziario che la Regione siciliana, già intratteneva con questi lavoratori. Grazie a questo voto favorevole, gli anonimi di Emergenza Palermo Ex Pip, utilizzati e sempre attivi presso vari settori dell’Amministrazione regionale, Procura, Tribunali ed in particolare nei presidi sanitari del Policlinico e Ospedale Civico di Palermo. Finalmente vengono riconosciuti, sottraendoli dalla incostituzionalità ad un nuovo percorso legale di stabilizzazione.
Adesso è necessario, proseguire uniti, con tutte le forze politiche che ad oggi sono andati oltre gli schieramenti di maggioranza e opposizione, per un lavoro puntuale di interlocuzione tra la Regione siciliana e il Governo centrale per verificare con esattezza i numeri e gli eventuali costi del processo di stabilizzazione.
“Appena approvato dal Governo un ordine del giorno a mia prima firma, e sottoscritto da tutti i gruppi in Aula -dichiara il deputato di Forza Italia, Giusi Bartolozzi– che impegna il Governo ad intervenire, anche in deroga alla disciplina statale vigente, per consentire alla Regione Siciliana, di istituire un ruolo ad esaurimento per i lavoratori atipici del c.d. bacino ex PiP-Emergenza Palermo al fine di contrastare gli effetti del COVID19. Finalmente un risultato doveroso, e non una semplice proroga, in linea con il lavoro portato avanti dal governo regionale. Bene cosi, il personale PIP sarà presto stabilizzato.”