Edy Tamajo: “Un atto di vandalismo vergognoso che non possiamo tollerare”

L'assessore regionale per le Attività Produttive della Sicilia condanna l'inquinamento nelle acque di Isola delle Femmine e chiede una risposta forte e unitaria per la tutela del patrimonio ambientale dell'isola

Edy Tamajo, assessore regionale per le Attività Produttive della Sicilia, condanna fermamente l’atto vandalico e di inquinamento ambientale nelle acque di Isola delle Femmine

 

Palermo, 13 agosto 2024

In un contesto dove la tutela ambientale è sempre più al centro dell’attenzione pubblica e istituzionale, l’episodio di inquinamento avvenuto nelle acque di Isola delle Femmine ha scosso profondamente la comunità siciliana. L’azione irresponsabile di alcuni individui ha suscitato l’indignazione delle autorità locali, in particolare quella dell’assessore regionale per le Attività Produttive, Edy Tamajo, che ha espresso con fermezza la sua condanna. Questo gesto, che rappresenta un attacco diretto all’ecosistema e all’economia della regione, pone l’accento sulla necessità di una risposta collettiva e incisiva per proteggere il futuro della Sicilia.

La nostra redazione, inoltre, si unisce alla richiesta dell’assessore e sollecita l’applicazione del Daspo da parte del questore. Il Daspo, originariamente utilizzato per vietare l’accesso agli stadi ai tifosi violenti, è un provvedimento che potrebbe essere esteso anche in contesti ambientali per tenere lontani questi incivili da tutte le coste siciliane, dando loro la lezione che meritano e garantendo così una protezione adeguata del patrimonio naturale dell’isola.

Tutela ambientale Sicilia

In qualità di assessore regionale per le Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo esprime la più totale indignazione per l’episodio di inquinamento ambientale verificatosi nelle acque di Isola delle Femmine, dove un gruppo di individui, a bordo di un gommone, ha lanciato deliberatamente numerose bottiglie di vetro in mare, come documentato da un video che sta circolando in questi giorni sui social media.

“Quello che è avvenuto è un gesto inaccettabile e vergognoso, che denota non solo un totale disprezzo per l’ambiente, ma anche un’irresponsabilità che non possiamo tollerare,” ha dichiarato Tamajo. “Il mare rappresenta una risorsa inestimabile per la nostra isola, non solo dal punto di vista ecologico, ma anche economico e turistico. Azioni del genere danneggiano profondamente la nostra terra e il futuro delle prossime generazioni.”

Tamajo ha sottolineato l’importanza della tutela ambientale e il ruolo fondamentale delle istituzioni nel perseguire chi si rende responsabile di tali atti. “Ho piena fiducia nelle autorità competenti e sono certo che verranno messe in atto tutte le misure necessarie per individuare e punire i colpevoli. In qualità di amministrazione regionale, ci impegneremo affinché episodi simili non si ripetano e affinché la nostra Sicilia rimanga un modello di sostenibilità e rispetto per l’ambiente.”

L’assessore ha infine lanciato un appello ai cittadini: “Il mare è un bene comune che dobbiamo proteggere tutti insieme. Invito tutti a segnalare qualsiasi atto di inquinamento o vandalismo ambientale alle autorità competenti. Solo con la collaborazione di tutti potremo garantire un futuro migliore per la nostra Isola.”

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