Oggi è venuto a mancare Gaetano Balistreri, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Dott., membro del Consiglio Direttivo dell’Accademia Ruggero II di Sicilia e della Federazione Italiana dei Combattenti Alleati, scrittore e poeta. Gaetano Balistreri sopravvisse alla strage del pane avvenuta il 19 ottobre del 1944, dove 24 cittadini palermitani che protestavano contro il carovita persero la vita in via Maqueda, di fronte palazzo Comitini sotto il fuoco dei soldati della 139^ fanteria sabauda. Decine e decine di corpi giacevano per terra, senza dare segni di vita, Balistreri riuscì a salvarsi nascondendosi sotto alcuni di quei corpi inermi. Chi ha avuto modo di averlo conosciuto, Gaetano è stato un grande personaggio con particolari doti comunicative, voluto bene da tutti e sempre disponibile. Un grande tessitore di amore e pace, sempre sorridente, corretto e fermamente contrario ai soprusi e alle ingiustizie. Ha pubblicato diversi libri e scritto svariate poesie rivolgendo il pensiero alla vita sociale e alla sua splendida famiglia. Un grande appassionato dei Florio di cui ha dedicato anche un’opera. Aveva una spiccata capacità di raccontare la vita, la storia e le sue innumerevoli esperienze, i suoi viaggi, i suoi convegni in Italia e nel mondo, le sue grandi passioni che con il suo modo unico di narrarle era capace di farli rivivere insieme a lui. Legatissimo alla sua cara moglie, ai figli e agli adorati nipoti i quali erano lo scopo della sua vita. L’editore e direttore Francesco Panasci e la redazione de IL MODERATORE si uniscono al dolore dei familiari e amici per la morte del Commendatore Gaetano Balistreri.
Fabio Gigante