Stretta dell’Assessorato Benessere Animale e Polizia Municipale su simulazioni di rinvenimenti e abbandoni: intensificato il controllo degli accessi alle strutture del canile
Palermo, 27 agosto 2024 – La stretta dell’assessorato al benessere animale e della Polizia Municipale di Palermo sulle simulazioni di rinvenimenti e abbandoni di animali domestici ha prodotto i primi risultati concreti. Lo scorso venerdì 23 agosto, una cittadina di Carini è stata denunciata per aver simulato il rinvenimento di sei cuccioli di pastore tedesco, di appena due mesi, dichiarando falsamente di averli trovati abbandonati.
Le indagini, condotte dal Nucleo Benessere Animale della Polizia Municipale, hanno portato all’incriminazione della donna per tre gravi reati: simulazione di reato (Art. 367 del Codice Penale), falso (Art. 483 del Codice Penale) e truffa ai danni di un ente pubblico (Art. 640 del Codice Penale). Secondo quanto emerso, la donna avrebbe tentato di utilizzare il sistema pubblico per disfarsi dei cuccioli, simulando un ritrovamento per affidare gli animali alle cure del canile comunale.
L’operazione rientra in un più ampio giro di vite voluto dall’assessore al benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, che ha deciso di intensificare i controlli sugli accessi alle strutture del canile comunale, sospettando che soggetti privati stiano abusando dei servizi pubblici attraverso la simulazione di ritrovamenti di animali sul territorio.
“L’azione portata avanti in sinergia con la Polizia Municipale – dice Ferrandelli – continuerà per verificare tutti gli accessi alla struttura, inclusi i ritrovamenti segnalati nel territorio, che saranno oggetto di ulteriori accertamenti”.
Le verifiche saranno rafforzate con l’ausilio di un sistema di telecamere collegato alla control room, allo scopo di monitorare in tempo reale le aree più critiche e prevenire eventuali abusi.
“Piena soddisfazione – continua l’Assessore – per il lavoro sinergico della Polizia Municipale e del settore benessere animale del Comune di Palermo, che stanno portando avanti una serie di iniziative volte a monitorare, controllare e regolamentare le politiche cittadine in materia di benessere animale.”. La nuova strategia mira a scoraggiare qualsiasi comportamento fraudolento che possa compromettere l’efficienza e la sostenibilità delle strutture di accoglienza per animali.
Le autorità locali sono decise a proseguire con fermezza su questa strada, garantendo che le risorse pubbliche siano utilizzate in modo corretto e che gli animali bisognosi ricevano l’assistenza adeguata, senza che il sistema venga sfruttato da individui senza scrupoli.