Ars, nasce l’intergruppo “Per la Sicilia” tra DiventeràBellissima e Attiva Sicilia
Da qualche tempo sentiamo rombare i motori di tutti i partiti in gara per le comunali di Palermo e non solo.
Cosa sta succedendo in sintesi?
Una serie di cose serie, o quasi è a Palermo. Scusate il gioco di parole e dunque non faremo nomi di aspiranti sindaci e affini perchè se n’è parlato pure troppo
Di sicuro viene meno la preoccupazione di un ritorno di Orlando poichè non può concorrere e quindi nessuno se ne preoccupa. Tra l’altro il passaggio dell’attuale sindaco al PD ha complicato la vita dello stesso partito, come solo loro sanno fare (masochismo psicologico). Mah.
Del movimento 5 stelle (cadenti) in libera discesa e con un calo popolare di oltre -15% derivato da diverse concause: diatriba tra Grillo e Conte e la finta accettazzione d’amore; i casini giudiziari del figlio e la prova provata delle malafiure dei banchi a rotelle (tanto per citarne una); e non meno importante, il finto fidanzamento con il Partito democratico atto a far rimanere tutti nelle loro seggiole omettendo tutto l’odio di sempre, tutto questo e tanto altro ha fatto partire l’embolo a mezza Italia e soprattutto a quelli che hanno creduto al cambiamento del movimento del vaffanculo.
La gente si è stufata degli ex giustizialisti e moralisti del nulla e , a loro volta, hanno deciso di mandarli a ‘fanculo
E poi ci sono partiti di centro e di centro destra impegnati a studiarsi a vicenda.
Si studiano a vicenda e mettono a punto nuove strategie e aggregazioni per far valere la loro “posizione” nel quadro politico più ampio e dare sfoggio alla loro forza.
Palermo è dunque uno degli obiettivi più importanti per rodare i motori dei partiti?
SI. ‘nca ciertu!
La posta in gioco è alta e i gioocatori sono abili nello smazzettare e dare le carte, ma soprattutto conoscono l’artimetica del gioco.
I moderati, non con poca fatica, stanno facendo prove tecniche di aggregazione, esponendosi volontariamente con rischio quasi controllato, ma devono stare attenti ai nemici, ma ancor di più agli “amici” perchè esiste la gelosia ed è un dato di fatto.
E poi ci sono i cosiddetti partiti popolusti (amati dal popolo?!) che hanno dalla loro i potenti leader nazionali: Salvini e Meloni.
I due “spaccano” nella comunicazione e nel linguaggio social più di ogni altro e arrivano – come da manuale del comunicatore – al sentimento popolare, quello più intimo: allo stomaco e pure al cuore.
Il passaggio dei 4 deputati regionali di Sicilia al partito del carroccio ne è la prova di forza nella comunicazione perchè studiata in quella modalità e volutamente lanciata senza “conferenza stampa” sbigottendo tutti.
Ma la destra oggi governa la Sicilia e spesso si fa aiutare dalla silente sinistra, a parte qualche piccolo scontro afferente gli “uccelli di Sicilia”, per il resto è tutto nella normalità delle cose.
Diveneterà Bellissima apre dunque con una news di oggi che risponde come contraccolpo alla passaggio dei deputati del gruppo misto alla Lega, una strategia ben definita, anche se a comunicazione diventerà bellissima non emerge.
Nasce, quindi, all’Assemblea Regionale Siciliana l’intergruppo parlamentare “Per la Sicilia”.
Vi aderiscono i 10 deputati dei gruppi di DiventeràBellissima e Attiva Sicilia e ha l’obiettivo di gettare le basi per un’intesa programmatica finalizzata alla promozione “della cultura del buon governo” e che punti con priorità all’attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana, al riconoscimento dello stato di insularità, alla promozione di politiche attive del lavoro e di inclusione sociale, al potenziamento delle infrastrutture, alla tutela dell’ambiente e alla promozione dei beni culturali dell’Isola.
«Si tratta di un patto che vuole rappresentare un’accelerazione di tutte le attività parlamentari di cui saremo protagonisti sino alla fine della legislatura- spiegano Alessandro Aricò e Sergio Tancredi, capigruppo rispettivamente di DiventeràBellissima e Attiva Sicilia- C’è la possibilità di centrare altri obiettivi fondamentali per i siciliani e abbiamo ritenuto importante unire le nostre forze per ottimizzare il lavoro che sarà compiuto nei prossimi mesi all’Ars».
L’intergruppo “Per la Sicilia”, che già si è riunito una prima volta in assemblea, verrà ufficialmente presentato il 20 agosto in occasione di un evento dedicato al rilancio dei temi dell’Autonomia della Regione, del riconoscimento dell’insularità e della definizione del contenzioso Stato-Regione.