Dignità e cura: un appello alla società nella Giornata Internazionale dei Nonni e degli Anziani

La Giornata voluta da Papa Francesco ci ricorda l'importanza di sostenere i nostri anziani con leggi e politiche adeguate, oltre che con l'affetto e la vicinanza di tutti.

Giornata Internazionale dei nonni e degli anziani

 

Oggi, 28 luglio 2024, si celebra la Giornata Internazionale dei Nonni e degli Anziani, un’iniziativa voluta e fondata da Papa Francesco con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni spesso precarie in cui vivono molti anziani.

La giornata, celebrata ogni anno durante la quarta settimana di luglio, è un richiamo alla fragilità dei nostri anziani e un invito a riflettere sulla loro situazione, specialmente durante i mesi estivi.

 

Gli anziani, custodi della memoria e delle tradizioni, rappresentano una risorsa inestimabile per la società. Tuttavia, ogni estate emerge il timore che molti di loro vengano lasciati soli. La solitudine degli anziani è una realtà che assume diverse forme: alcuni non hanno più familiari accanto, altri affrontano gravi problemi economici, e molti vengono considerati un peso dai loro stessi parenti.

 

Papa Francesco ha voluto che questa giornata fosse un monito, un appello alla sensibilità umana. La solitudine e l’isolamento sociale sono problemi che non possono essere ignorati. L’anziano non dovrebbe mai essere visto come un peso, ma come una parte essenziale della comunità, una fonte di saggezza e di esperienza.

 

L’aspetto economico è un altro fattore critico. Molti anziani vivono con pensioni esigue che rendono difficile il mantenimento di una vita dignitosa. La crisi economica ha colpito duramente questa fascia di popolazione, con molti anziani che faticano a coprire le spese quotidiane. La fragilità economica si traduce spesso in una maggiore vulnerabilità e in un peggioramento della qualità della vita.

 

Un altro aspetto cruciale è l’accesso alle cure mediche adeguate. Molti anziani incontrano difficoltà nel recarsi presso gli ambulatori medici o nel contattare i propri medici di famiglia. Le difficoltà motorie, la scarsa familiarità con i moderni sistemi di comunicazione e la ridotta autonomia rendono complicato anche il semplice atto di sollevare il telefono per prenotare una visita. È fondamentale che i giovani e la comunità nel suo insieme si impegnino a supportare gli anziani in queste necessità quotidiane. Durante le vacanze estive, è importante ricordare che i nostri nonni potrebbero avere bisogno di assistenza per seguire correttamente le loro terapie e non dimenticare di prendere le medicine agli orari giusti.

 

Le istituzioni e le autorità competenti, insieme alla politica tutta, dovrebbero immaginare nuove norme e leggi per sostenere gli aiuti agli anziani, ad esempio abbattendo in maniera determinata le spese per badanti e accompagnatori. Non si può fare affidamento esclusivo sui centri di volontariato, che pur facendo grandi sforzi, non riescono a soddisfare appieno tutte le esigenze basilari e quotidiane di un anziano, specialmente quando vive da solo o parzialmente solo.

 

Inoltre, è importante affrontare il tema delle truffe verso gli anziani, particolarmente frequenti nei periodi più difficili dell’anno, quando molti di loro rimangono soli. Gli anziani sono spesso vittime di truffatori senza scrupoli che approfittano della loro vulnerabilità, specialmente quando si recano a ritirare la pensione alle poste o vanno in banca per pagare bollette. Le forze dell’ordine si mobilitano regolarmente per dare maggiore assistenza ai nostri anziani, rispondendo prontamente alle chiamate di coloro che si sentono soli o insicuri. Tuttavia, è necessario aumentare la sensibilità verso questo tema e promuovere interventi mirati per proteggere i nostri anziani da tali minacce.

 

È essenziale promuovere una maggiore sensibilizzazione sulle condizioni dei nonni e degli anziani. Le politiche pubbliche dovrebbero essere orientate a fornire un sostegno economico e sociale adeguato, includendo misure per ridurre i costi dei servizi di assistenza domiciliare. Solo attraverso un impegno collettivo e una legislazione mirata si potrà garantire una vita dignitosa e serena ai nostri anziani. In questo modo, possiamo riconoscere e rispettare il valore inestimabile che gli anziani apportano alla nostra società, assicurando che la loro ultima fase di vita sia vissuta con dignità e amore.

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