Di Vittorio / Greco al Teatro Massimo di Palermo. Il 14 aprile a New York
Viaggi di Enea del compositore e direttore d’orchestra Salvatore Di Vittorio con le Edizioni della palermitana Panastudio in collaborazione con Casa Ricordi e Universal Music, in prima esecuzione assoluta ieri, 5 gennaio alle 20:30 al Teatro Massimo di Palermo.
In replica il 14 aprile 2023 alla Carnegie Hall di New York. Solista Salvatore Greco, spalla dell’Orchestra.
Le dichiarazioni post concerto
“La musica del nostro tempo fa parte del cammino della programmazione artistica del Teatro Massimo, – dice Marco Betta, Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo – una nuova composizione di Salvatore Di Vittorio composta appositamente per il nostro teatro ed edita da Panastudio Edizioni,realtà culturale che da 25 anni promuove la musica siciliana e non solo nel mondo, è stata eseguita da Salvatore greco, violino di spalla storico del teatro che ha anche festeggiato i suoi trent’anni di lavoro, un momento importante per confermare la grande identità nel teatro nel segno della nuova musica e della collaborazione con realtà internazionali.”
Sono onorato di essere stato invitato dal direttore artistico Marco Betta e della sua dirigenza del Teatro Massimo – dichiara il Maestro Di Vittorio – per questa mia composizione Viaggi di Enea, che ho scritto per il Maestro Salvatore Greco, in prima assoluta mondiale ed edita dalla palermitana casa editrice PANASTUDIO. Sono particolarmente felice perché, pur essendo Palermitano, vivo la maggior parte dell’anno a New York dove svolgo l’attività di Direttore Artistico della Chamber Orchestra of New York promovendo le stagioni alla Carnegie Hall.
Tuttavia il collegamento culturale e professionale con Palermo e il resto dell’Italia è pressoché giornaliero da oltre 15 anni grazie al mio editore Francesco Panasci, la Panastudio/Casa Ricordi (Universal Music), e la Naxos Records. Da tantissimi anni con il mio collega e amico Panasci abbiamo definito, completato e lo facciamo a tutt’oggi in esclusiva nel mondo le incompiute di Respighi come la Berceuse di stasera che fa parte della commissione che ho ricevuto dalle pronipoti di Respighi, Elsa e Gloria Pizzoli. Un prestigioso lavoro di cui siamo orgogliosi non solo per noi ma per la cultura palermitana di cui facciamo parte.
Viaggi di Enea è una delle mie tre opere legate all’Eneide di Virgilio e un sequel della Quarta Sinfonia “Metamorfosi” su Ovidio. La musica esplora i viaggi di Enea per mare all’inizio dell’Eneide: la fuga da Troia in fiamme e le sue avventure verso la Grecia, Cartagine (e la famosa storia d’amore con Didone), la Sicilia e (finalmente) Roma per la fondazione della stessa città eterna. Il primo movimento “Da una tempesta di mare (nella citta di Troia)” introduce il tema musicale che rappresenta Enea e si alterna durante la composizione. Il secondo movimento “Ballo delle Muse (in Grecia)” dipinge gli sbarchi sulle isole greche dove si svolgevano i riti delle feste. Il terzo movimento, “Canto d’Amore: Enea e Didone (in Cartagine)” colora il tema di Enea in una trasportata romanza. Il quarto ed ultimo movimento “Tarantella e Inno (Sicilia con Roma)” abbraccia una virtuosa tarantella siciliana con un maestoso inno che richiama, quale epilogo, il tema di Enea nella fondazione di Roma.
C’è da dire che la musica di Respighi ha influenzato anche il grande John Williams. Proprio perché le sue composizioni trovano connessioni con le opere di Respighi, come Star Wars e Fontane (o anche Pini) di Roma. Williams eredita tutto questo dal suo maestro di composizione il fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco, discepolo di Respighi.”
Galleria foto a cura di Franco Lannino