Credito d’imposta al 100%: il sud Italia rilancia l’economia. La soddisfazione dell’On. Varchi

ZES e incentivi fiscali per sostenere le imprese meridionali, ma serve una modifica sull'importo minimo per investimenti

SUD. VARCHI (FdI): CON IL 100% DI CREDITO D’IMPOSTA IL MEZZOGIORNO RIPARTE

Il Governo Meloni sostiene le imprese del Sud Italia con un’importante misura fiscale

“Grazie alla lungimirante intuizione dell’allora ministro Raffaele Fitto, il Governo Meloni ha messo a segno un’altra importante misura per il Sud.”

Lo ha dichiarato Carolina Varchi, deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, riferendosi all’annuncio dell’Agenzia delle Entrate. La comunicazione conferma che la percentuale di credito d’imposta per gli investimenti effettuati nella Zona Economica Speciale (ZES) è stata fissata al 100%.

Questa misura costituisce un’opportunità significativa per le imprese del Sud Italia, favorendo la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. In Sicilia, più di 1.500 aziende potranno usufruire di quasi 600 milioni di euro in agevolazioni fiscali, destinate a investimenti in impianti, macchinari, immobili e attrezzature.

“Questi dati – ha commentato il parlamentare di Fratelli d’Italia – smentiscono qualsiasi iniziale perplessità sulla reale portata della ZES unica.”

“L’introduzione di questa agevolazione dimostra l’impegno del Governo nel sostenere il tessuto imprenditoriale meridionale, offrendo strumenti concreti per incentivare gli investimenti e valorizzare le potenzialità del territorio,” ha aggiunto Carolina Varchi. “Questa misura è un vero e proprio volano per la crescita economica e occupazionale del Mezzogiorno, strategico per la crescita dell’intero Paese.”

“Lo stanziamento senza precedenti di questo Governo per la ZES Unica è andato addirittura oltre le richieste. Un buon auspicio per il futuro: molti altri imprenditori investiranno nel 2025,” ha concluso Varchi.

La richiesta all’On. Carolina Varchi

Le imprese del Sud Italia accolgono positivamente l’introduzione del credito d’imposta al 100% per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Tuttavia, esprimono preoccupazione riguardo alla soglia minima di investimento fissata a 200.000 euro, ritenendo che tale limite possa escludere le microimprese e le attività artigianali dal beneficiare dell’agevolazione. Le associazioni di categoria sottolineano che, sebbene la misura sia valida, non è accessibile a tutte le realtà imprenditoriali locali. Pertanto, chiedono all’onorevole Carolina Varchi di farsi portavoce della richiesta di abbassare la soglia minima d’investimento, rendendo l’incentivo più inclusivo e capace di stimolare una partecipazione più ampia al rilancio economico del Mezzogiorno.

 

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Informazioni ufficiali dall’Agenzia delle Entrate

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