Covid-19 e resilienza: c’è chi progetta cultura

Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa

Covid-19 e resilienza, dopo la crisi un nuovo progetto

 

Siracusa, 1 dicembre 2020 – “L’unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla”. Ne è certa Maria Gabriella Capizzi, responsabile del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa che, nonostante il momento difficile attraversato dalla struttura, pensa al futuro. E lo fa lavorando a un nuovo progetto che è quasi in dirittura d’arrivo. “Si tratta di un’iniziativa – spiega Maria Gabriella Capizzi – che sto realizzando con un ente molto prestigioso, e che spero, anzi ne sono certa, sarà la mia impresa più bella, interamente dedicata ai bambini e alle famiglie ma non solo. Uno di quei sogni mai realizzati. E la cosa strana è che se non ci fosse stato il lockdown starebbe ancora lì, in fondo ai pensieri più reconditi. E invece, con ogni probabilità già la prossima primavera, sarà realtà”.

Con questa testimonianza concreta la responsabile del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa intende rivolgersi ai giovani ma anche a chi sta vivendo questo momento con estrema fatica e difficoltà. “Se avete un’idea, una startup, mai come ora troverete terreno fertile laddove prima avete incontrato resistenza. E allora – aggiunge Maria Gabriella Capizzi – fate di questo momento il più forte strumento di distruzione dei grandi ostacoli, una volta impossibili da abbattere. E siate veloci come fulmini, perché dovrete passarci in mezzo. E’ questo il giorno, ora è il momento. Siate audaci e usate l’immaginazione, tutti noi possiamo essere innovatori. Non si può uscire oggi da un’apocalisse del genere ritornando alla vita di prima e mettendosi alle spalle quella che abbiamo vissuto nelle settimane scorse”.

La responsabile del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa aggiunge: “Del resto quando tutto ciò è cominciato, mai avremmo pensato che la nostra vita, anzi il mondo intero, avrebbe subito un simile stravolgimento. Di fronte a tutto questo, quindi, con quale animo avremmo potuto continuare a progettare o a pianificare il nostro futuro? Ispirandoci ai grandi del passato. Thomas Edison avrebbe risposto: Questo è il momento”.

E i fatti lo dimostrano. “Mentre facevo ricerche sul web per provare a comprendere quale potesse essere la luce in fondo al tunnel – racconta Maria Gabriella Capizzi – mi sono lasciata ispirare dalle mie letture. Ho cominciato a studiare tutte le grandi crisi economiche. Dall’anno del panico, il 1892, alla crisi del 1911. Fu invece un luminare amato da tutti noi, Walt Disney, che proprio all’inizio della più devastante crisi del secolo, quella del 1929, inventò Topolino, durante uno dei suoi viaggi, di ritorno da New York, dove aveva dichiarato fallimento per la precedente compagnia. Nel pieno della crisi del petrolio nacquero Microsoft e Apple nel 1976. Ma una delle migliori citazioni fu quella che trovai in uno dei miei appunti che custodisco gelosamente tra le mie cose, Winston Churchill. Personaggio contraddittorio e complesso che amo tanto. Uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi che scrisse: “Non lasciare che una buona crisi vada sprecata. E il Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa non lo farà”.

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