Covid-19. A Palermo mascherine  a 10 euro. Saitta (Ugl Medici): “Azione di sciacallaggio, urge intervento della Protezione Civile”

“Urge per l'Ugl medici che la Protezione Civile provveda a rifornire  tutti gli Ospedali il prima possibile per mettere gli operatori in condizione di lavorare serenamente e soprattutto in sicurezza”.

“Una vera è propria  azione di sciacallaggio quella perpetrata nei distributori automatici degli  ospedali Cervello e Villa Sofia di Palermo dove tra gli snack e le bibite  venivano mesi in vendita mascherine  a 10 euro”.

A dichiararlo è Marcello Saitta, Segretario provinciale, Ugl Medici a Palermo.

“Purtroppo da quel che apprendiamo, non è il solo caso scoperto dalla Guardia di Finanza nel capoluogo regionale, lucrare sulla salute della gente con  “manovre speculative su merci” e “frode in commercio”  è da condannare fermamente, con ogni mezzo a disposizione delle forze delle Forze dell’Ordine, il nostro pensiero va all’opera meritoria  della Guardia di Finanza la quale  ha  preannunciato ulteriori accertamenti in modo da potere verificare l’effettiva provenienza dei prodotti  al fine di contrastare pratiche commerciali scorrette e di garantire la sicurezza dei cittadini.

“Inoltre i dispositivi individuali  di protezione non sono sufficienti – spiega Saitta – per  quanti sforzi le Direzioni Sanitarie  facciano per approvvigionare i reparti questi non arrivano.

I Medici delle UO di Malattie Infettive e dei Pronto Soccorso lamentano la carenza di mascherine e visiere con ovvi rischi per la salute di tutti gli  operatori sanitari che assistono  i pazienti sospetti o con infezione accertata”.

“Urge – conclude –  che la Protezione Civile provveda a rifornire  tutti gli Ospedali il prima possibile per mettere gli operatori in condizione di lavorare serenamente e soprattutto in sicurezza”.

 

 

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