Costanza la donna con la passione dei Florio e delle auto storiche

Costanza Igiea Afan de Rivera Costaguti. Una vita vissuta nei valori dei Florio. Tra le tante passioni quella delle auto storiche.

 

Sono passati già tre mesi dalla morte della discendente dei Florio Costanza Igiea Afan de Rivera Costaguti. Era il 15 settembre 2020, dopo una sofferta malattia affrontata con la forza e la determinazione che la distingueva, la nipote di Ignazio e Franca Florio lasciava un vuoto incolmabile nel cuore, non solo degli amici più cari, ma di tutti gli ammiratori ed appassionati con i quali ebbe occasione di raffrontarsi nel corso della sua intensa esistenza, vissuta nei valori della famiglia Florio.

“Sarcastica, loquace con chi lo meritava ma a volte anche pungente” così la descrive il barone Giuseppe Giaconia Di Migaido suo compagno di vita e di avventure sportive e non solo. Come tutti i “Grandi” non negava a nessuno la sua disponibilità. La sua ultima intervista la concesse alla giovane universitaria e giornalista Rosalia Passamonte “stentavo a credere che una donna della Sua portata potesse dedicarmi il suo tempo in un momento così difficile della sua vita segnato dalla malattia”, continua Rosalia “ il lavoro che ho portato avanti per la tesi di laurea sull’emancipazione femminile tra l’Ottocento e il Novecento non poteva non fare riferimento alla figura di Franca Florio, da qui l’intervista alla nipote Costanza Afan de Rivera; il Suo approccio, il Suo dire, la Sua cordialità mista a freddezza, la narrazione autentica, La Sua onestà intellettuale” hanno segnato per sempre il suo essere aldilà del percorso universitario.

“Ci sono persone destinate a non morire mai, a restare immortali nei pensieri di chi le ha amate perché fanno parte della storia. La nostra storia”; questo il senso della tesi universitaria di Rosalia.
Tra le tante passioni di Costanza Afan de Rivera quella per le auto storiche la prese direttamente dallo zio Vincenzo Florio (jr), l’indimenticabile ideatore e organizzatore della Targa Florio, “ La Cursa” una delle più antiche e famose corse automobilistiche al mondo. Continua il barone Giaconia “ Costanza trovava il suo pieno appagamento partecipando spesso, come ospite d’onore, alle più importanti manifestazioni sportive e non solo di auto storiche. In quei momenti era come se si connetteva con le sue origini, con zio Vincenzo(Jr)”.

È stato infatti in occasione di un raduno Ferrari a Milazzo, nel giugno del 2006, che la discendente dei Florio e il barone Giaconia si incontrarono e fu subito un colpo di fulmine, così confessò Costanza, dopo tanti anni di relazione, al suo compagno “Appena ti ho visto ho subito pensato: questo è l’uomo che fa per me!” .
Nei quattordici anni di vita insieme molteplici i progetti realizzati nel mondo delle auto storiche. Nel 2007 la creazione dell’Associazione culturale “La Sicilia dei Florio” della quale Costanza era Presidente Onoraria. Moltissime le attività sempre finalizzate a far conoscere le imprese dei Florio: mostre, convegni ed eventi automobilistici quali il “Grand Tour Internazionale di Sicilia”, la “1000 Kilometri di Sicilia”, le tante edizioni della “Palermo Winter” , la “Coppa Principi Lanza di Trabia”, la “Targa Migaido”, nonché la “Targa Florio Revival” in occasione della centesima edizione della corsa su strada più antica del mondo, il “Tour del Barocco”, quello “Sulle orme dei Florio” e tante altre ancora.

Il rammarico più grande della discendente dei Florio fu quello di non riuscire a far comperare alla Città di Palermo, con una sottoscrizione collettiva, il famoso dipinto di Boldini che ritraeva sua Nonna; continua il barone Giaconia “l’iniziativa non ebbe riscontro ed allora Lei con determinazione lo fece acquistare ad una coppia di amici e così il quadro rimase a Palermo pur non essendo di pubblica fruizione”.
Di Lei mi rimane il ricordo dei tanti anni trascorsi insieme, la sua determinazione e nobiltà d’animo ed il convincimento che “Con Ella tutto era possibile!” afferma il barone Giaconia.
In riconoscimento “del suo amore per la città e per il suo impegno alla promozione dell’intera Sicilia nel mondo nel ricordo della famiglia Florio” Costanza Afan de Rivera Costaguti ha ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del primo cittadino della città di Palermo.

Ma tra gli innumerevoli riconoscimenti quello di “Madrina del Giro di Sicilia“, era per lei una grande gioia trattandosi della rievocazione di una leggendaria corsa ideata nel 1912 dal genio dello zio Vincenzo Florio. L’amicizia sincera con Antonino Auccello, Presidente del Veteran Car Club Panormus, organizzatore del Giro Di Sicilia era un valore aggiunto . “ Non riesco a pensare ad un Giro di Sicilia senza la sua madrina Costanza. Nessuno prenderà il suo posto. Nell’edizione prevista a giugno 2021 sarà dedicata una tappa speciale alla memoria di Costanza con un trofeo a Lei dedicato” afferma Antonino Auccello.

Una donna con tante passioni ma una sola anima quella dei Florio; famiglia che seppe costruire la grandezza della Sicilia nel mondo e che con coraggio, dignità e onestà seppe affrontare anche gli anni del declino.

Dalla narrazione della tesi di laurea di Rosalia Passamonte, prevista il 10 dicembre, con relatore la professoressa Silvia Bianciardi, sarà realizzato un video amatoriale sui Florio, che verrà veicolato sui canali web e sulle pagine social curate dall’Associazione “Veteran Car Club Panormus”.

 

 

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