Un bene confiscato alla mafia a Corleone diventa sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri. La sezione corleonese dell’ANC, che raggruppa militari dell’Arma in congedo ed i suoi familiari, sarà ospitata in alcuni locali dell’ex abitazione del boss Rosario Lo Bue in via Salvatore Aldisio. L’inaugurazione è avvenuta il 16 gennaio, in occasione del II° Raduno Interprovinciale ANC, nel giorno dell’arresto di Mattero Messina Denaro e un giorno dopo il 30esimo anniversario della cattura di Salvatore Riina, avvenuta il 15 gennaio del 1993. La sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri è stata intitolata al Tenente Colonnello Giuseppe Russo e alle vittime di mafia. Il colonnello Russo fu ucciso da Cosa nostra la sera del 20 agosto 1977 a Ficuzza, mentre passeggiava con l’amico Filippo Costa. A sparare furono Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca, Vincenzo Puccio e Giuseppe Greco.
Al Tenente Colonnello dell’Arma, medaglia d’oro al valore civile, sono stati resi gli onori ed è stata deposta una corona di fiori. Nel giardino antistante l’edificio è stata piantata una talea, ovvero una piantina proveniente dall’albero Falcone, in via Notarbartolo a Palermo. Al taglio del nastro hanno preso parte tra gli altri il comandante del Gruppo carabinieri di Monreale, Tenente Colonnello Giulio Modesti, il presidente nazionale dell’ANC, Generale di Corpo d’Armata, Libero Lo Sardo, l’Ispettore Regionale Sicilia dell’ANC, Cav. Ignazio Buzzi, Benedetta Russo, figlia del Tenente Colonnello Russo, il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, la giunta, consiglieri comunali, il sindaco di Campofiorito Giuseppe Oddo, l’assessore Biagio Gennusa in rappresentanza del Comune di Roccamena, autorità civili e militari locali. Al termine della cerimonia, in programma una visita al Cidma, il Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia, e il concerto della fanfara del XII Reggimento Carabinieri Sicilia nella Chiesa di Sant’Agostino.
L’Associazione Nazionale Carabinieri, che oggi aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, venne costituita a Milano il 1° marzo 1886 con la denominazione di “Associazione di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dei Carabinieri Reali”. Essere socio ANC è più di un semplice tesseramento, significa offrire e valorizzare la Fede e le istituzioni e mantenere quei legami che si sono instaurati per anni con i propri colleghi di lavoro e amici.Con la presenza dei carabinieri in congedo, della Forestale, del Consorzio Sviluppo e Legalità e presto della Protezione civile comunale, l’edificio di via Salvatore Aldisio, a pochi passi dalla tenenza della Guardia di Finanza, diventa un avamposto di legalità.
Fabio Gigante