Si è svolto oggi, martedì 11 ottobre con inizio alle ore 10 presso “I Giardini del Massimo” siti in Piazza Verdi a Palermo, il Work Shop “SEE Sicily Easy Export” organizzato da Confimprese Palermo.
L’internazionalizzazione per le imprese Siciliane è una grande opportunità che finora è stata utilizzata poco e male. Durante il work shop, oltre a rappresentare la situazione attuale, saranno avanzate proposte alternative nei processi di internazionalizzazione.
Hanno partecipato, tra gli altri, il Vice Ambasciatore alle Attività Economiche e Finanziari dell’ambasciata Italiana della Repubblica Popolare Cinese, l’Assessore alle Attività Produttive Forzinetti e Nunzio Reina in rappresentanza della CCIAA di Palermo-Enna,
SEE Sicily Easy Export, il progetto promosso da Confimprese Palermo, finalizzato a favorire l’internazionalizzazione delle aziende Siciliane in particolare di quelle aziende, che pur avendo grandi potenzialità e prodotti all’altezza, non sono strutturate per esportare, mira ad aumentare le esportazioni della Sicilia nel campo dell’agro alimentare e dell’alimentare in particolare.
Secondo il Presidente di Confimprese Palermo, la Sicilia ha un peso irrilevante nell’ambito delle esportazioni in un settore in cui, quello agrolimentare in genere e quello alimentare in particolare, per qualità e potenzialità, non ha nulla da invidiare a nessuna altra regione d’Italia.
I dati condannano le politiche per favorire l’internazionalizzazione fin qui seguite – ha dichiarato il Presidente di ConfimpreseItalia Palermo – esportare solo l’1,9% dei prodotti alimentari sul totale dei prodotti esportati dall’Italia ci relega ad un ruolo di marginalità che la Sicilia non merita. Vanno cambiate le modalità fin qui adottate che sono più adatte ad un modello produttivo fatto di aziende di dimensioni superiore alle nostre e che finisce per tagliare fuori dai canali finalizzati all’esportazione la stragrande maggioranza di imprese Siciliane.
Ecco le video interviste a cura di Filippo Virzì