Giovanni Felice: inutile differenziare le date, si differenziano i protocolli di sicurezza-
Sino a quando non ci sarà un vaccino – ha dichiarato il coordinatore regionale di Confimprese Giovanni Felice – dovremo imparare a convivere con il Virus, la soluzione non può essere restare chiusi in casa, privarsi della libertà individuale e della libertà d’impresa.
Non saranno 15 giorni a cambiare qualcosa o ad annullare il rischio di ricaduta– continua Giovanni Felice – vanno individuati protocolli di sicurezza per i singoli cittadini, e protocolli “collettivi” per le aziende.
Alle imprese vanno date pari opportunità e pari responsabilità – insite il coordinatore Regionale di Confimprese – sia nell’individuazione dei parametri base di sicurezza, sia nella ripresa delle attività, sia nel sostegno. Il tessuto economico siciliano è formato da tante microimprese ed interi settori hanno un ruolo di ammortizzatore sociale. Non va lasciato indietro nessuno. Invece di differenziare le date, si differenzino i protocolli di sicurezza.
In questo ragionamento vanno inseriti i mercatini settimanali– conclude Giovanni Felice – nessuno pensi, considerata anche le condizioni economiche di tanti ambulanti, di rimandare la loro apertura. Le condizioni di sicurezza, considerato che l’attività si svolge all’aperto, si possono garantire.