Palermo valorizza il suo patrimonio storico: completati i restauri alla Caserma Ruggero Settimo e alla Cavallerizza di Palazzo dei Normanni
Palermo, 20 giugno 2024 – Si sono conclusi i lavori di restauro di alcuni affreschi presso la Caserma Ruggero Settimo e della Cavallerizza di Palazzo dei Normanni, entrambi esempi di beni culturali di rilevante valore storico.
Gli affreschi della Caserma Ruggero Settimo, situata nell’ex convento di San Francesco di Paola, sono stati restaurati grazie alla collaborazione tra l’Esercito Italiano e la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Gli interventi hanno portato al recupero di cinque dei nove affreschi presenti sulle pareti dell’ingresso della sala della Congregazione dell’Immacolata, precedentemente coperti da intonaco. Le scene rappresentano episodi della Passione e Resurrezione di Cristo, inclusi momenti significativi come la Flagellazione, la Crocifissione, e la Resurrezione.
Parallelamente, la Cavallerizza di Palazzo dei Normanni ha beneficiato di una significativa opera di riqualificazione. Questo spazio, situato nel bastione che accoglie i giardini pensili dell’Assemblea regionale siciliana, è ora adibito a salone monumentale per conferenze. La riqualificazione ha permesso lo sgombero delle strutture prefabbricate e il recupero della storica scuderia reale, trasformata in un ambiente prestigioso e funzionale.
L’assessore ai Beni Culturali e Identità Siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha evidenziato come la collaborazione tra istituzioni civili e militari abbia consentito di recuperare decorazioni di grande valore storico e artistico, ritenute perdute. Il progetto di restauro, redatto dalla Soprintendenza, ha permesso la valorizzazione definitiva degli spazi, migliorandone l’accessibilità e arricchendo l’offerta culturale di Palermo.
La riqualificazione della Cavallerizza, completata in 265 giorni con un investimento di 720 mila euro finanziati dal “Piano Sviluppo e Coesione 2014-2020” della Regione Siciliana, è stata eseguita dalla ditta Cassano srl di Mazara del Vallo. Gli interventi hanno incluso il rinvenimento di una pavimentazione cinquecentesca, il miglioramento energetico, la pulitura e consolidamento delle pareti, oltre alla posa di nuovi infissi in legno.
Durante gli scavi archeologici all’interno della Cavallerizza sono state scoperte tracce di una pavimentazione preesistente, che sono attualmente oggetto di studio.
La Soprintendente di Palermo, Selima Giuliano, ha sottolineato come questo intervento abbia consentito di consolidare le strutture e recuperare l’autenticità del luogo, arricchendo l’offerta culturale della città e restituendo a Palermo un importante bene storico.