Commemorazione del 42esimo anniversario della strage del Generale Dalla Chiesa

Edy Tamajo: "Distinguere l'antimafia vera da quella di cartone per onorare il sacrificio del Generale"

Commemorazione del 42esimo Anniversario della Strage del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

 

Palermo, 3 settembre 2024 – In occasione del 42esimo anniversario della tragica uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la città di Palermo e la Regione Siciliana si uniscono per ricordare uno degli eroi più rappresentativi della lotta contro la mafia. Il Generale Dalla Chiesa, simbolo indiscusso di integrità, coraggio e dedizione al servizio dello Stato, perse la vita il 3 settembre 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo, in un vile attentato orchestrato dalla criminalità organizzata.

Durante la cerimonia, l’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha reso omaggio alla memoria del Generale, sottolineando l’importanza di continuare a distinguere tra la vera antimafia, fatta di impegno concreto, e quella “di cartone”, che troppo spesso si riduce a slogan vuoti.

Dichiarazione di Edy Tamajo:

“Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa rappresenta per tutti noi un esempio di coraggio, integrità e dedizione al servizio della legalità e delle istituzioni. A distanza di 42 anni dal vile attentato che ha spezzato la sua vita, insieme a quella della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, il suo sacrificio continua a risuonare con forza nella coscienza civile del nostro Paese. Il suo impegno incrollabile nel contrastare la criminalità organizzata, anche a costo della vita, è un richiamo costante per tutti noi che lavoriamo nelle istituzioni a non abbassare mai la guardia nella lotta contro ogni forma di illegalità.

Nel ricordo del Generale, dobbiamo continuare a distinguere l’antimafia vera, fatta di impegno concreto e quotidiano, da quella di cartone, che troppo spesso si riduce a slogan vuoti e parole di circostanza. Solo attraverso l’azione costante e il coraggio di affrontare le sfide più difficili potremo davvero onorare il suo sacrificio e costruire una società libera dalla mafia.

Ricordarlo, non è solo un dovere morale, ma anche un atto di responsabilità nei confronti delle future generazioni. È grazie al suo esempio e a quello di tanti altri servitori dello Stato che possiamo continuare a credere in una Sicilia e in un’Italia libere dalla morsa della criminalità. La sua eredità morale deve guidarci ogni giorno nella nostra azione politica e amministrativa. Invito tutti i cittadini a unirsi in questo momento di riflessione, affinché il ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa sia sempre vivo e possa continuare a ispirarci nella costruzione di una società più giusta e sicura per tutti.”

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