Catalogazione e tutela dei parchi e giardini storici siciliani: fondi del PNRR in azione

In Sicilia, 151 parchi e giardini storici saranno inseriti nel Catalogo nazionale grazie a un finanziamento di 45.300 euro del PNRR per valorizzare e proteggere il patrimonio naturale

Sicilia: Fondi del PNRR per catalogazione e tutela di 151 parchi e giardini storici

 

Palermo 18 giugno 2024 – Sono 151 i parchi e giardini storici siciliani, sia pubblici sia privati, che verranno inseriti nel Catalogo nazionale, una nuova iniziativa del governo finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). L’obiettivo è quello di accrescere la conoscenza scientifica di questo patrimonio e promuovere azioni di tutela e valorizzazione. La giunta regionale ha approvato lo schema di accordo tra il Ministero della Cultura e la Regione Siciliana per un intervento di ricognizione e catalogazione digitale, finanziato con 45.300 euro, nell’ambito della Misura 2 della Missione 1 – Componente 3 del Pnrr.

Questo progetto, che sarà portato avanti dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana attraverso il proprio dipartimento, mira a catalogare e digitalizzare i parchi e i giardini storici, fornendo strumenti avanzati per la gestione e manutenzione di questi spazi. Tale iniziativa intende supportare le amministrazioni locali nella tutela e nella valorizzazione di un patrimonio che comprende “monumenti viventi”, come li definisce l’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato.

«Attraverso questa iniziativa – spiega Scarpinato – interveniamo a tutela di un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di assoluta rilevanza. I parchi e i giardini pubblici sono veri e propri musei a cielo aperto e spesso ospitano “monumenti viventi” che, a causa dei più recenti cambiamenti climatici, sono caratterizzati da una strutturale fragilità che dobbiamo conoscere e studiare approfonditamente per poterla affrontare».

Il progetto di digitalizzazione rappresenta un passo significativo per rafforzare le competenze specialistiche nella gestione di questi spazi storici, permettendo una pianificazione più efficace degli interventi di manutenzione e protezione. L’iniziativa, inoltre, contribuirà a creare una rete di conoscenze condivise tra le diverse realtà locali, promuovendo una gestione più integrata e sostenibile del patrimonio paesaggistico siciliano.

La conclusione dei lavori è prevista per il 30 dicembre 2025, data entro la quale tutti i parchi e giardini inseriti nel progetto dovranno essere completamente catalogati e digitalizzati. Questa operazione rappresenta un’opportunità per garantire che la bellezza e il valore storico dei parchi e giardini siciliani siano preservati per le future generazioni.

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