Cara Sabrina,
cara amica ti scrivo così mi distraggo un pò, ma non più di tanto… in quel caso era Lucio Dalla
Io invece mi rivolgo a te non solo come presidente del comitato “Esistono i Diritti” ma anche come amico, almeno credo. La discussione sui diritti delle coppie omogenitoriali a Palermo trascende le beghe politiche e partitiche; è una questione di legalità, libertà e modernità. Si tratta di una lotta per un futuro più inclusivo, che permette a tutti noi di portare avanti un’iniziativa profondamente umana.
Ricordo bene il nostro rapporto, tanto che ho scelto di allegare una fotografia che testimonia i momenti condivisi. Nel tuo comunicato hai elencato varie problematiche di Palermo, critiche legittime e condivise, ma mi sorprende che queste questioni sembrino nuove per te. Palermo, come ben sai, combatte da decenni con problemi di gestione dei rifiuti, strade dissestate, e mancanza di manutenzione delle aree urbane. Queste sfide sono note e persistenti, e richiedono certamente attenzione.
Tuttavia, ciò non deve distogliere l’attenzione dalla necessità di tutelare i diritti civili di tutti i cittadini, inclusi quelli delle famiglie omogenitoriali. È possibile, e doveroso, affrontare contemporaneamente sia le questioni urbane che quelle relative ai diritti civili. La nostra città ha il potenziale e la capacità di migliorare su entrambi i fronti, senza che uno escluda l’altro.
Ti ricordo, altresì, cara Sabrina, che portare in discussione al Consiglio Comunale un tema così delicato e significativo, come quello dei diritti delle coppie omogenitoriali, che il prossimo 16 aprile sarà appunto al centro del dibattito, richiede un approccio riflessivo e attento. Non è ammissibile trattare questa tematica con superficialità né relegarla ai margini delle discussioni del nostro Consiglio Comunale. Sarebbe più costruttivo e rispettoso partecipare attivamente alla discussione, valutando poi in coscienza se supportare, opporsi o astenersi rispetto a questa iniziativa. Questo processo, cara Sabrina, è l’essenza stessa della democrazia, un valore che auspico tu possa tenere sempre in considerazione. Con affetto e speranza di comprensione reciproca, ti abbraccio.
Gaetano D’Amico