Salvatore Bucolo esplora le frontiere della mediazione nel lavoro sociale ed educativo nella sua nuova opera editoriale
Nelle librerie italiane fa il suo ingresso “Le forme della mediazione nel contesto del lavoro sociale ed educativo”, ultima fatica letteraria di Salvatore Bucolo. Con una prefazione firmata da Antonino Romano, questo testo è frutto dell’impegno editoriale delle Edizioni Smasher di Barcellona Pozzo di Gotto, sotto la direzione di Giulia Fasolo. Il professore Bucolo, con questo volume, si addentra in un tema di vibrante attualità e di fondamentale importanza per la Sicilia e non solo, ossia la mediazione nei conflitti sociali ed educativi. Questo ambito, nonostante la sua rilevanza, sembra ancora emergere timidamente nel panorama della ricerca scientifica, rimanendo alquanto in ombra rispetto ad altre aree di studio.
Bucolo avvia il suo discorso analizzando il tema da una prospettiva ampiamente culturale, oltre che tecnica, proponendo diverse strategie e interventi educativi per la gestione e la risoluzione dei conflitti. Questa scelta metodologica ha permesso di delineare un quadro di ricerca ampio ma al contempo preciso, evidenziando lo sforzo dell’autore nell’equilibrare l’argomento all’interno di un solido contesto teorico. Il libro, quindi, non solo si distingue per la profondità dei contenuti trattati ma anche per la sua coerenza interna e la chiarezza espositiva, risultato di un’intensa attività di studio e riflessione.
L’autore, Salvatore Bucolo, nativo di Barcellona Pozzo di Gotto e attualmente insegnante di Filosofia e Storia a Milano, ha un curriculum che spazia dalla poesia al giornalismo, con collaborazioni per diversi quotidiani nazionali e locali. La sua formazione accademica comprende studi in Teologia, Filosofia, Educazione Sociale e Pedagogia Sociale, attestando un impegno costante nella ricerca e nell’approfondimento culturale e sociale.
Tra le sue pubblicazioni precedenti si annoverano lavori che spaziano dalla metafisica alla sicurezza urbana, dalla valorizzazione dei talenti alla mediazione sociale, testimoniando l’ampio raggio dei suoi interessi e la sua capacità di intercettare temi di stringente attualità con uno sguardo profondo e innovativo. “Le forme della mediazione nel contesto del lavoro sociale ed educativo” si aggiunge a questa ricca bibliografia come un contributo essenziale per chi opera nel settore educativo e sociale, offrendo spunti di riflessione e strumenti operativi di grande valore.
La copertina del libro