Sono stati firmati nella notte importanti accordi sindacali riguardanti il personale del gruppo Bper. Gli accordi, siglati dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, riguardano: i buoni pasto, con importi aumentati per i part-time; inquadramenti garantiti per il centro imprese e il contact center; il pacchetto giovani, la sospensione volontaria dell’attività lavorativa; i permeasti aggiuntivi retribuiti e non retribuiti; la Flessibilità oraria; le borse di studio; il contributo monoreddito; l’assegno familiare per i portatori di handicap. Inoltre, vengono mantenuti ulteriori istituti presenti nei vari contratti integrativi aziendali. Assieme alla firma di questi accordi, la banca si è impegnata a trattare nei prossimi mesi altri argomenti: le condizioni al personale e la revisione degli inquadramenti di rete, centro e semicentro. Per quanto riguarda il premio aziendale relativo al 2022, che verrà erogato nel 2023, verrano mantenute le Stesse condizioni del precedente.
“Siamo molto soddisfatti. Abbiamo concluso, con l’accordo di stanotte, un complesso percorso di armonizzazione, a completamento del quale tutti i colleghi acquisiscono importanti misure di conciliazione tempi di vita e di lavoro, vengono preservati ed estesi a tutti istituti contrattuali sia Bper sia già esistenti nelle aziende coinvolte dalle ultime operazioni straordinarie (Unipol, Ubi e Intesa Sanpaolo). Abbiamo individuato dei percorsi di carriera con gradi minimi garantiti per intere famiglie professionali che attendevano da tempo e acquisito impegni alla revisione o alla regolamentazione di altri. Inoltre, per la prima volta nel gruppo Bper, creato un pacchetto di norme destinate ai giovani, che entreranno a far parte del gruppo per effetto del ricambio generazionale” commenta la coordinatrice Fabi nel gruppo Bper, Antonella Sboro.
“Infine, per tutti i lavoratori si conferma un premio aziendale ai più alti livelli di sistema. Un bellissimo lavoro della delegazione Fabi, che crea i presupposti per affrontare serenamente il percorso del piano industriale 2022-25, a partire dall’accoglimento dei nuovi colleghi provenienti dal gruppo Carige” aggiunge Sboro.