Aumento significativo delle richieste per le borse di studio e i servizi offerti agli studenti universitari di Palermo
BORSE DI STUDIO ERSU PALERMO: CON 15.253 RICHIESTE, TREND IN CRESCITA DELLE DOMANDE PER L’ANNO ACCADEMICO 2023/2024
Palermo, 4 agosto 2023 – ERSU Palermo ha reso noti i risultati delle procedure di caricamento delle istanze per il bando di concorso delle borse di studio per l’anno accademico 2023/2024, registrando un significativo aumento nelle richieste rispetto all’anno precedente. Sono state pervenute un totale di 15.253 richieste da parte degli studenti universitari interessati a beneficiare delle borse di studio e di altri contributi e servizi offerti dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Palermo.
La platea degli interessati comprende circa 48.000 studenti provenienti da diverse istituzioni accademiche, tra cui l’Università degli Studi di Palermo, l’Università Pubblica non statale LUMSA di Palermo, le Accademie di Belle Arti di Palermo, Trapani, San Martino delle Scale e Agrigento, nonché i Conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani e “Toscanini” di Ribera.
BORSE DI STUDIO
Andando a analizzare i dati degli ultimi due anni, emerge un costante aumento delle richieste.
Nell’anno accademico 2022/2023, le richieste di borse di studio valide pagate sono state 10.465, mentre per l’anno accademico 2023/2024, tale numero è salito a 15.253. Similmente, le richieste di posti letto valide esaudite sono aumentate da 801 a 2.315, e le richieste di contributi alloggio valide pagate da 2.143 a 3.792.
Il presidente di ERSU Palermo, Michele D’Amico, ha commentato i risultati, sottolineando che l’aumento delle richieste è una testimonianza della fiducia degli studenti e delle loro famiglie verso la Regione Siciliana e l’istituzione stessa. D’Amico ha inoltre riconosciuto la sinergia e la sintonia con il governo regionale guidato da Renato Schifani e, in particolare, con l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Mimmo Turano, come fattori cruciali per questo risultato positivo.
Un punto chiave emerso dai dati è l’aumento delle richieste di posti letto da parte degli studenti, passando da 1.835 nell’anno accademico precedente a 2.315 nell’anno accademico in corso. Il presidente ha attribuito questo aumento alla politica di potenziamento dell’offerta di alloggi per studenti adottata dall’intero Consiglio di Amministrazione di ERSU Palermo, in sintonia con una norma voluta dal governo nazionale di Giorgia Meloni. Tale norma ha reso possibile l’utilizzo di due beni confiscati alla mafia per fornire alloggi agli studenti, contribuendo così a contrastare il caro affitti e aumentando il numero di posti letto disponibili.
ERSU Palermo
Altro aspetto positivo è stato sottolineato riguardo alla selezione dei candidati.
Grazie alla norma votata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di ERSU Palermo, gli studenti sono stati chiamati a fare una scelta tra posto letto e contributo alloggio. Questa strategia si è dimostrata vincente, poiché ha permesso di comprendere meglio il reale fabbisogno di posti letto e di ottimizzare le risorse disponibili.
Il presidente D’Amico ha concluso affermando che, qualora le risorse lo permettano, verranno forniti anche i contributi alloggio agli studenti vincitori delle borse di studio e a coloro che ne hanno fatto richiesta. Questo approccio dimostra l’impegno di ERSU Palermo nell’assicurare a tutti gli studenti universitari della Sicilia occidentale l’opportunità di accedere all’istruzione superiore e di perseguire i propri obiettivi accademici senza ostacoli finanziari.
Il trend in crescita delle richieste di borse di studio presso ERSU Palermo certifica un segno positivo della volontà degli studenti di investire nel proprio futuro attraverso l’istruzione superiore, e dell’impegno dell’ente nel fornire supporto finanziario e logistico a tutti coloro che cercano di accedere all’istruzione universitaria. L’incremento dei posti letto disponibili grazie a iniziative innovative dimostra la determinazione di ERSU Palermo nel superare le sfide connesse all’alloggio e al sostegno economico degli studenti, promuovendo un ambiente accademico inclusivo ed equo.