Gravi errori, scarsa trasparenza e rispetto mancato: è il momento di voltare pagina per AMAT.
Il caso AMAT a Palermo, recentemente commentato dal consigliere comunale Domenico Bonanno, capogruppo della DC, è al centro di una polemica crescente. Bonanno ha espresso forte preoccupazione per la gestione della vicenda riguardante l’affidamento del servizio di affiancamento agli ausiliari del traffico alla società Sicurtransport. Secondo il consigliere, è stato commesso un grave errore di trasparenza poiché, nonostante le sue interrogazioni e richieste di accesso agli atti, non ha ricevuto risposte adeguate dalla governance dell’azienda, apprendendo le notizie principalmente dalla stampa.
Bonanno ha criticato duramente il modo in cui la decisione è stata portata avanti, sottolineando che l’iniziativa rischiava di fallire e che è stata bloccata solo grazie all’intervento tempestivo dei consiglieri comunali. Ha anche sollevato dubbi sulla gestione degli ausiliari del traffico, mettendo in discussione la veridicità delle informazioni divulgate dalla governance aziendale e sottolineando l’inefficienza nella risoluzione dei problemi interni.
Il consigliere ha infine richiamato la necessità di un maggior rispetto e collaborazione tra il consiglio comunale e la gestione di AMAT, soprattutto in vista di importanti decisioni come il piano industriale e il nuovo contratto di servizio. Bonanno ha concluso affermando l’importanza di un lavoro scrupoloso e collaborativo per il bene dell’azienda, dei lavoratori e della città di Palermo.
La dichiarazione integrale del Capogruppo DC Domenco Bonanno
“Apprendo, purtroppo sempre e solo dalla stampa, di una nota con la quale la società Sicurtransport avrebbe comunicato ad Amat di non ritenere più valida l’offerta presentata il 17 febbraio per il servizio di supporto al personale Amat per il controllo della sosta tariffata. Ritengo assurdo e irrispettoso che nonostante un’interrogazione ed una richiesta di accesso agli atti da me presentate il 13 agosto, siano gli organi di stampa a dare notizie così importanti e circostanziate, che ad ogni modo confermerebbero la bontà delle mie preoccupazioni e dei miei dubbi” lo afferma il capogruppo della DC in Consiglio Comunale, Domenico Bonanno.
“L’intendimento della governance aziendale di affidare alla Sicurtransport il servizio di affiancamento agli ausiliari del traffico, infatti, risaliva al mese di febbraio e nonostante i confronti e le numerose audizioni avute in commissione con l’azienda, mai quest’intendimento era stato palesato all’organo consiliare che ha, invece, sempre dimostrato spirito collaborativo e non può rappresentare un mero formalismo burocratico solo quando necessario. Fa molto riflettere il modo in cui sia stata portata avanti questa iniziativa, che al contrario di quanto avvenuto per il servizio di supporto alla verifica sugli autobus, rischiava seriamente di essere un buco nell’acqua e che era ormai prossima all’affidamento e che siamo riusciti a stoppare in extremis grazie all’utilizzo di tutti gli strumenti di controllo e di verifica a disposizione dei consiglieri comunali. Iniziativa che rivendico e della quale vado fiero.”
“Continuo anche a leggere sui giornali di un cospicuo numero di ausiliari del traffico applicati in altri servizi, notizie che stridono con i dati in mio possesso e che ritengo non rappresenti il vero, ma se invece così dovesse essere mi chiedo perché la governance non abbia agito per risolvere il problema piuttosto che denunciare la cosa ai giornali. Anche su questo tema” continua Bonanno “resto in attesa delle risultanze dei miei atti ispettivi che dovranno, come previsto da norme e regolamenti, avere risposta entro trenta giorni ed in seguito valuterò ogni possibile azione politica ed amministrativa nell’interesse dell’azienda, dei lavoratori e soprattutto della città.”
“Lo spirito collaborativo e la disponibilità nei confronti di chi guida una società partecipata non sono mai venuti meno, allo stesso tempo però chiediamo rispetto per il nostro ruolo e collaborazione nell’interesse dei cittadini che due anni fa hanno votato chi doveva amministrare e chi doveva rappresentarli in consiglio comunale. Adesso per Amat è il momento di voltare pagina, partendo proprio dagli ausiliari del traffico che attendono il full-time da quasi vent’anni e dal riconoscimento di alcune legittime richieste dei lavoratori, arrivando all’approvazione in tempi rapidi del piano industriale e del nuovo contratto di servizio sui quali” conclude Bonanno “certamente faremo un lavoro scrupoloso e minuzioso nel pieno rispetto del nostro mandato e del ruolo centrale che il Consiglio Comunale ricopre.”