(Palermo, 29/10/2020) “Abbiamo tenuto una proficua riunione con il Comune di Messina, Atm e Trenitalia per mettere finalmente a punto il biglietto integrato fra ferrovia, gomma e tram in riva allo Stretto, così come da impegno assunto dal Governo Musumeci. Stiamo ragionando su un biglietto da 100 minuti e su degli abbonamenti mensili, anche con la concreta idea di un intervento finanziario della Regione per rendere competitive le tariffe per gli utenti. A tal proposito, così come già fatto su altre tratte come la Modica-Caltanissetta e la Catania-Caltagirone, siamo pronti a impegnare i fondi derivanti dalle penali che abbiamo irrogato a Trenitalia a fronte di ritardi o disservizi. Il progetto è ora allo studio di tutti gli attori istituzionali, con l’intento di migliorare la qualità della vita dei messinesi, creare un sistema di mobilità integrato per la città e rilanciare la metroferrovia fino a Giampilieri”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporto Marco Falcone, a margine della riunione tenutasi oggi a Palermo sul progetto del biglietto integrato per i trasporti nella città di Messina. Presenti l’assessore comunale alla Mobilità Salvatore Mondello, il direttore della Direzione regionale di Trenitalia Silvio Damagini, il presidente di Atm Giuseppe Campagna.
«Non avevamo dubbi che la spinta dell’assessore Marco Falcone potesse essere un ottimo punto di partenza per il biglietto unico integrato. Ma bisogna insistere affinchè il progetto venga realizzato prima possibile». È il commento del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, dopo la riunione che si è tenuta questo pomeriggio a Palermo per discutere del biglietto integrato per i trasporti nella città di Messina.
«Adesso – aggiunge Alibrandi – ci aspettiamo una collaborazione fattiva da parte di Trenitalia e di Atm al processo di integrazione della Metroferrovia con il trasporto pubblico locale, alla riorganizzazione delle coincidenze dei mezzi che possano così rendere il biglietto unico integrato uno strumento appetibile dall’utenza. Oggi, vista le sempre maggiori difficoltà dettate dall’emergenza sanitaria con le restrizioni previste dalle disposizioni normative – ribadisce Alibrandi – diventa imprescindibile arrivare ad un trasporto pubblico locale integrato, strategico e fondamentale per un rilancio definitivo di Metroferrovia e di Atm su questo territorio».