Sono stati firmati 11 in Banco Bpm dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda. Gli accordi, siglati nella tarda serata di ieri, che interessano tutti gli oltre 20.000 dipendenti del gruppo e riguardano: il premio aziendale in welfare di 1.500 euro, la proroga del contratto integrativo aziendale al 31 dicembre 2024 e la proroga dell’accordo quadro al 31 dicembre 2014; l’accordo su lavoro agile; l’accordo sullo smart learning; l’ampliamento del fondo di solidarietà per ulteriori 250 uscite volontarie e l’incremento delle assunzioni, con altri 125 ingressi a fronte delle uscite non riferibili al fondo, al fine di garantire il ricambio generazionalem mantenendo il rapporto tra assunzioni ed esodi in 1 a 2; un accordo per giornate di sospensione volontaria, grazie al quale tutti i dipendneti possono richiedere, nel corso dell’anno, giornate di astensione lavorativa retribuite al 40%, fino a un massimo di 30, nell’ottica di offrire un ulteriore strumento per fronteggiare le esigenze di carattere personale. Gli altri accordi riguardano: le condizioni per i mutui, con l’impegno aziendale ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali; i dipendenti ex Sgs; il telelavoro, con l’impegno dell’azienda a valutare favorevolmente le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori con gravi infermità; le prestazioni accessorie del Fondo pensione Banco Popolare; le politiche commerciali e le organizzazioni del lavoro, con l’accordo del 2018 prorogato al 31 dicembre 2024.
«Siamo estremamente soddisfatti del risultato raggiunto è stata una trattativa lunga e difficile in quanto toccava aspetti economici e normativi di non poco conto. Come primo sindacato all’interno del Gruppo abbiamo fortemente cercato l’intesa anche quando le posizioni erano molto lontane ma crediamo di aver ben lavorato nell’interesse comune e, soprattutto dei colleghi tutti. L’incremento del premio aziendale in misura del 20% anno su anno ha ricalcato i risultati di bilancio consuntivati dal gruppo, quale riconoscimento dell’impegno profuso da tutti i dipendenti e fa seguito all’altro importante risultato ottenuto a dicembre con l’erogazione straordinaria in welfare di 500 euro. Dal punto di vista normativo l’aver ottenuto la proroga di importanti accordi quali il contratto integrativo e l’accordo quadro oltre che l’aver sottoscritto un nuovo accordo relativo a lavoro agile e alla fruizione di corsi attraverso lo smart learning accresce il valore complessivo di quanto ottenuto» commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Banco Bpm, Gianpaolo Fontana.