“I dati pubblicati dalla Fabi e da alcuni quotidiani danno la contezza di ciò che è già accaduto nel mondo bancario. Oltre tremila Comuni sono già stati privati di sportelli bancari con tutte le conseguenze per la popolazione e in particolare per le Personeanziane e per i più deboli.
In Sicilia da alcuni anni le Aziende di Credito (Unicredit, Intesa San Paolo, Banco BPM, Monte dei Paschi di Siena) hanno fatto quasi una gara per chiudere le proprie Filiali nei piccoli centri”.
A dichiararlo è Carmelo Raffa, Segretario Coordinatore FABI SICILIA.
“Ciò ha causato – spiega Raffa – seri problemi con chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali e in particolare per coloro che vivono nel meridione e nella nostra isola.
Occorre, a questo punto, che tutte le forze politiche e sociali si mobilitino per evitare il persistere di queste assurde logiche degli Istituti di Credito che penalizzano i cittadini e i nostri territori che si desertificano sempre più”.
“Nei primi di settembre – anticipa il sindacalista – intraprenderemo sulla questione, come Fabi, iniziative adeguate coinvolgendo tutte le forze politiche, istituzionali e sociali”.