“Da lunedì 9 settembre ripartirà il confronto della Banca agricola popolare di Ragusa con la Fabi e le altre organizzazioni sindacali sulle ricadute del processo di fusione, in corso di approvazione, tra le due popolari siciliane: Banca agricola popolare di Ragusa e Banca popolare Sant’Angelo.
Nel confermare un giudizio fortemente positivo perché dall’operazione si darà vita a una banca tutta siciliana e per i siciliani, chiediamo agli amministratori di tenere in alta considerazione le aspettative di tutte le lavoratrici e i lavoratori, riconoscendo le giuste richieste che saranno formulate unitariamente al tavolo dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali.
Auspichiamo che il negoziato si concluda in armonia tra sindacati e azienda, con la soddisfazione delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno un ruolo fondamentale per il futuro di questa banca”.
Lo dichiara il coordinatore regionale della Fabi Sicilia, Carmelo Raffa.
La delegazione Fabi sarà composta: dal portavoce Giuseppe Scelta, delegato dalla Segreteria nazionale Fabi; dai coordinatori Antonio Oliveri (Banca Agricola Popolare di Ragusa) e Dario Liotta (Coordinatore Banca Popolare Sant’Angelo) unitamente ai segretari di coordinamento della Banca Agricola Popolare di Ragusa Domenica Santino e Filippo Restuccia e dai segretari di coordinamento della Banca Popolare Sant’Angelo Fausto Cambiano e Salvatore Tiralongo.