Ustica, Tamajo a convegno Confindustria: «Zes Sud importante ma intanto puntiamo sulle aree speciali esistenti»
Assessore Tamajo al convegno di Confindustria: Zes Sud e riqualificazione industriale al centro dell’agenda regionale
Il tema della Zona Economica Speciale (Zes) del Sud è stato al centro del convegno “Il Mediterraneo alla sfida delle transizioni” organizzato da Confindustria Sicilia e tenutosi a Ustica. Edy Tamajo, rappresentante del presidente della Regione, Schifani, ha sottolineato l’importanza strategica della Zes del Sud, ma ha anche evidenziato l’attuale stato embrionale del progetto. Al momento, l’impegno del governo regionale è focalizzato sulla riqualificazione e riperimetrazione delle aree industriali esistenti, nonché sull’eliminazione delle complessità burocratiche.
Secondo Tamajo, è essenziale rendere le aree industriali già presenti maggiormente fruibili e adeguate alle esigenze delle imprese. In tal senso, è stata menzionata la collaborazione con Confindustria per un progetto del valore di 8 milioni di euro, finalizzato alla riqualificazione dell’area industriale di Carini. Il progetto, risultato dell’azione sinergica tra l’Irsap, la Regione e Sicindustria Palermo, verrà presentato all’inizio di settembre, rappresentando un passo concreto verso il potenziamento delle infrastrutture industriali locali.
L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e imprenditoriali, tra cui il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, e il presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese. Questa partecipazione sottolinea l’interesse e l’attenzione verso lo sviluppo economico e industriale della regione.
La Zes del Sud rappresenta una grande opportunità per attrarre investimenti e favorire lo sviluppo socio-economico del territorio.
Si tratta di una zona geografica identificata dal governo come particolarmente vantaggiosa per lo svolgimento di attività industriali, commerciali e logistiche, offrendo agevolazioni fiscali e amministrative per attirare gli investitori.
Tuttavia, come sottolineato da Tamajo, è necessario affrontare concretamente le sfide legate all’attuazione della Zes, tra cui la definizione delle aree specifiche, il superamento di ostacoli burocratici e la creazione di un ambiente favorevole agli investimenti. Il lavoro di ristrutturazione e riqualificazione delle aree industriali esistenti rappresenta una tappa fondamentale per prepararsi al meglio all’implementazione della Zes.
La collaborazione tra istituzioni pubbliche e il mondo imprenditoriale è un elemento cruciale per il successo di progetti di questa portata. L’impegno di Confindustria Sicilia e delle altre cariche istituzionali nell’appoggiare e promuovere iniziative di sviluppo economico dimostra una volontà concreta di contribuire alla crescita e alla prosperità della regione.
Il convegno a Ustica ha posto l’attenzione sulla Zes del Sud come progetto strategico per lo sviluppo industriale della regione. Allo stesso tempo, si è sottolineata l’importanza di concentrarsi sulle aree industriali già esistenti, valorizzando le risorse disponibili e creando un ambiente favorevole agli investimenti. La collaborazione tra enti pubblici e privati sarà fondamentale per trasformare la Zes del Sud da un’idea promettente a una realtà concreta e vantaggiosa per l’economia e la comunità locale.