Antonino Sancarlo, artista poliedrico palermitano.

Chi è Antonino Sancarlo? E’ un artista e pittore palermitano. La sua vena artistica nasce attraverso la realizzazione di bozzetti per le stampe delle etichette da apporre sulle latte dei pelati o di tanti altri prodotti conservati in latta. Da qui il passaggio è semplice…dalla realizzazione di un’immagine la ricerca verso il particolare lo ha condotto alla pittura. Tra le sue opere, inusuale per un pittore, la rigenerazione di un muro a due passi dal Comando provinciale dei Carabinieri di Palermo. Dal grigiore di un muro incurato e privo di vivacità alla valorizzazione della memoria attraverso l’impegno e la dedizione di un gruppo di artisti con la creazione di un murales in cui sono stati riprodotti con la pittura, i volti, le espressioni, il ricordo di molte vittime di mafia.

“L’ho realizzato – dichiara Antonino Sancarlo – insieme con altri pittori, ma il bozzetto iniziale è stato il mio. Ho aperto la pitturazione del muro con l’immagine dello scrittore Camilleri e ho chiuso con quella dello scrittore Sciascia, ambedue rappresentanti carismatici di certa sicilianità”. Sancarlo attualmente collabora con il “Museo della Sicilianità” inserito in un’importante dimora storica del 700 ”Villa Adriana” gestito in maniera esemplare da Giacomo Callari, collezionista d’arte e anche editore. Una mostra che racconta la storia della nostra isola in chiave didattica. Dipinge su tanti materiali, ma uno in particolare oggi lo contraddistingue, cioè la pittura su lamiera che da quel che è dato sapere, rappresenta un unicum in tutta Europa. Sancarlo, quest’anno, in occasione della “Fiera Campionaria del Mediterraneo” era presente con un suo stand dove ha portato 50 anni di storia dell’industria conserviera siciliana.

Fabio Gigante

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