Anniversario dell’Uccisione di Rosario Livatino: Il Parlamento della Legalità Rende Omaggio al Martire della Giustizia
Un Nuovo Simbolo di Speranza Eretto dove il Giudice Fu Assassinato
21 settembre 2023 – Agrigento, Italia — Nel luogo dove fu ucciso il giudice Rosario Livatino, una stele e un’agenda in marmo ormai segnano il terreno sacro, grazie all’ardente impegno dei giovani del Parlamento della Legalità. L’iniziativa è stata guidata da Nicolò Mannino, presidente del movimento, e dalla professoressa Antonella Zambuto, coordinatrice del Parlamento della Legalità nella terra che ha dato i natali a Pirandello e Sciascia.
Un messaggio celeste benedetto
L’agenda, che porta la scritta “SUB TUTELA DEI”, è stata benedetta da Mons. Carmelo Ferrara, lo stesso prelato che invitò Giovanni Paolo II nella Valle dei Templi. In un’intervista rilasciata alla RAI, mons. Ferrara ha elogiato il Parlamento della Legalità Internazionale, definendolo un “grito di risposta” all’anatema di San Giovanni Paolo II.
Un’eredità di fede e coraggio
Dopo anni di impegno culturale, lo staff di presidenza ha visitato il luogo dell’eccidio e ha ripassato con un pennarello dorato le parole di fede che ogni mattina Livatino pregava: “Sotto la tutela di Dio”. “Rosario Livatino è una pietra miliare che dà forza e coraggio alla nostra causa”, ha dichiarato Nicolò Mannino.
Credibilità oltre la credenza
“Non c’è dubbio di sorta,” afferma Mannino, “la fede vissuta senza compromessi fa tremare coloro che pensano che l’essere interiore possa essere svilito. Oggi, noi rendiamo il nostro l’appello di Rosario Livatino, che insisteva sul fatto che , alla fine, ciò che conta non è se siamo stati ‘credenti’, ma ‘credibili’.”
In una nazione che combatte ancora per la legalità e la giustizia, l’omaggio ai piedi della stele diventa non solo un simbolo ma anche un faro di speranza. Nella casa del Parlamento della Legalità Internazionale, il ricordo di Rosario Livatino continuerà a ispirare le nuove generazioni a lottare per un mondo più giusto.