“Il 60% delle risorse messe a disposizione dalla legge ad aprile sono già state trasferite lo scorso 13 maggio alle città metropolitane e ai liberi consorzi, le ex province, dall’assessorato regionale alla famiglia, ma ancora non è stata avviata l’attività di assistenza igienico-personale per gli alunni disabili gravi e gravissimi”. Lo denuncia Totò Lentini, capogruppo all’Ars dei Popolari-Autonomisti-Idea Sicilia che in mattinata ha partecipato alla riunione delle commissioni salute, famiglia e lavoro chiamate ad occuparsi della vicenda.
“E’ un fatto grave ed assurdo – aggiunge Lentini – che ad anno scolastico già avviato e con la gran parte delle somme già destinate, così come ci ha assicurato il dirigente generale dell’assessorato alla famiglia, non si parta con un servizio che è indispensabile per gli alunni che hanno importanti disabilità e le cui famiglie sono molto preoccupate per la mancanza di addetti all’assistenza igienico-sanitaria. Se l’Assemblea regionale ha messo a disposizione 4 milioni di euro perché ad oggi il servizio non è ancora partito, a cura degli uffici preposti alle attività scolastiche e sanitarie?”, chiede Lentini. “Quello che c’era da fare è stato fatto dalla Regione Siciliana e dall’Ars, vogliamo sapere chi gioca con i soggetti più deboli come disabili gravi”, conclude.