In data 8 luglio una delegazione dell’UGL ha incontrato i vertici di AMG Energia SpA nelle persone del Presidente Francesco Scoma e della Vice Presidente Lucia Alfieri.
Il tema principe è stato il nuovo contratto di servizio con il Comune di Palermo.
Sono emerse durante la discussione tutte le criticità legate a questo contratto, condivise da tutti i presenti.
L’UGL sin dalla scadenza della proroga del contratto in essere si è attivata (attraverso incontri istituzionali, scioperi e assemblee dei lavoratori) per porre l’attenzione sui punti nevralgici che mettono a rischio la sopravvivenza dell’azienda.
UGL ha puntualizzato che non accetterà sconti sulle politiche retributive e/o organizzative dei lavoratori: ”I diritti acquisiti dai lavoratori negli anni attraverso le relazioni industriali non possono essere messi in discussione.
Nella giornata di mercoledì 10 luglio 2024 è stato ampiamente dibattuta in Consiglio Comunale l’approvazione del Contratto di servizio di che trattasi.
“Siamo sgomenti di ciò che è accaduto – commenta il sindacato UGL – emendamenti su cui il nostro sindacato ha dato il proprio contributo al fine di migliorare la bozza iniziale sono stati bocciati.
Ci si chiede se i giochi siano stati già stabiliti e che, quindi, i contributi forniti dai Consiglieri comunali siano già nulli di default”.
“AMG Energia – commenta UGL Chimici – possiede tutti i requisiti necessari per avviarsi verso il vero rilancio che consentirà alla Società di essere leader nel settore energetico.
Non si comprende come possa essere stato bocciato l’emendamento che consentiva alla Società di poter operare come ESCO, certificazione peraltro posseduta da poche Società a partecipazione comunale in tutta Italia (unica in Sicilia)”.
“Riteniamo inaccettabile un destino già tracciato per una Società, patrimonio del Comune di Palermo, che è sempre stata un fiore all’occhiello” conclude l’UGL.