Domani sera alle ore 21.00, “La Grande Menzogna”, spettacolo di Claudio Fava interpretato da David Coco e prodotto da Nutrimenti Terrestri, andrà in scena al Palazzo di Giustizia di Palermo per un evento organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati, sezione distrettuale di Palermo, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati e il Collegio Notarile di Palermo, l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo. Dopo la replica all’interno del cortile del Carcere dell’Ucciardone alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci, i fatti, le contraddizioni e i misteri che ruotano attorno al depistaggio Borsellino tornano in scena nel capoluogo siciliano, a pochi giorni dall’anniversario della sua morte.
La pièce indaga il clamoroso furto di verità subito dall’Italia dopo l’attentato in cui il giudice palermitano fu barbaramente ucciso nel 1992 e presentato agli occhi dello spettatore non come avviene solitamente, nel momento della solitudine e della morte, ma nella condizione risolta di chi non c’è più. E può dire, indicare, pretendere. “Raccontare il depistaggio su via D’Amelio – afferma Claudio Fava che firma anche la regia di questo suo ultimo lavoro drammaturgico – raccontarlo con le parole dolenti e taglienti di Borsellino, raccontarlo davanti al Palazzo di Giustizia di Palermo è un atto fortemente simbolico. Soprattutto per il modo in cui quel depistaggio chiama in causa pezzi della magistratura siciliana. L’invito che abbiamo ricevuto dall’AMN di Palermo è una scelta di coraggio e di verità, che abbiamo apprezzato. Il giudice Borsellino ne sarebbe felice”.
“La grande menzogna” – che ha già fatto registrare ampi consensi di pubblico e di critica – racconta “diciassette anni di inganni, di indagini balorde, di processi viziati, di innocenti condannati all’ergastolo” ma non vuole essere un’invettiva contro Cosa Nostra e i manovali mafiosi: Borsellino questa volta accusa il “pubblico dei vivi”, la liturgia delle commemorazioni: “…io sono diventato il vostro atto di fede, il vostro amuleto… – afferma Borsellino sulla scena – e intanto non vi siete accorti di nulla”. In scena David Coco, eccellente attore siciliano che ha già lavorato più volte su testi teatrali di Fava, da “Il Mio Nome è Caino”, “Lavori in Corso” e “Il Giuramento”, tutti con la regia di Ninni Bruschetta, fino al più recente “Centoventisei” di Fava ed Abbate per la regia di Livia Gionfrida.
Dopo il Palazzo di Giustizia di Palermo, “La grande menzogna” andrà in scena al Baglio Di Stefano il 19 luglio alle ore 21.00, proprio nel giorno dell’anniversario della strage di Via D’Amelio per la 43° edizione del Festival Orestiadi di Gibellina con la direzione artistica di Alfio Scuderi. Il 21 luglio alle ore 20.00, invece, lo spettacolo sarà rappresentato nel Cortile di Pietra ad Avola per un evento organizzato dalla Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Siracusa.
Fabio Gigante