“A seguito dell’incendio occorso nello scalo di Fontanarossa l’Aeroporto Falcone Borsellino registra una situazione insostenibile in termini di sicurezza per lavoratori, passeggeri e visitatori tale da destare seria e reale preoccupazione per l’incolumità e la salute dei medesimi” cosi Fabio Lo Monaco Filt Cgil, Antonio Dei Bardi Fit Cisl, Houda Sboui Uiltrasporti e Domenico De Cosimo Ugl T.A. “Le lavoratrici ed i lavoratori dello scalo aeroportuale di Palermo sono da giorni sottoposti a carichi di lavoro in crescita esponenziale e ritmi serrati che, ancor più per il caldo esasperante che ha fatto segnare temperature estremamente alte, stanno rendendo insostenibile lo svolgimento di ogni attività lavorativa in aeroporto” – continuano i sindacalisti, che si dichiarano anche fortemente preoccupati per il clima di malessere e di contestazione che si registra, anche, tra gli utenti dello scalo palermitano per disfunzioni, disservizi e caos. “La situazione emergenziale dettata dalla chiusura temporanea dell’aeroporto di Catania non può essere risolta soltanto con una riprogrammazione dei voli in altri scali, ma deve essere gestita in tutti i suoi aspetti critici” , aggiungono Lo Monaco, Dei Bardi, Sboui, De Cosimo – “siamo preoccupati perché in queste condizioni viene messa a rischio l’incolumità di lavoratori e passeggeri”. “I lavoratori dell’handling sono gli stessi che il 15 Luglio hanno scioperato (con adesioni superiori al 95 %) per il rinnovo del contratto, oggi stanno dimostrando, semmai ce ne fosse bisogno, la loro elevata professionalità e il loro attaccamento al lavoro”, concludono i segretari. “Per tutte queste ragioni, abbiamo chiesto che venga istituito un tavolo con Enac, Gestore e le Società di handling al fine di gestire la situazione emergenziale e chiediamo con forza alle istituzioni di intervenire fornendo risposte concrete alle lavoratrici e lavoratori ed agli utenti aeroportuali.