PALERMO – La Regione Siciliana e il gruppo Webuild hanno dato il via a una significativa iniziativa di reclutamento, segnando un importante passo avanti per l’occupazione nell’isola. Le selezioni, iniziate ieri a Palermo, hanno attirato oltre 600 candidati, evidenziando un forte interesse da parte dei siciliani per le nuove opportunità nel settore delle costruzioni.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha aperto l’evento con parole di incoraggiamento: “Date il meglio di voi, avete un governo che è dalla vostra parte”. Questo messaggio sottolinea l’impegno dell’amministrazione regionale nel supportare attivamente la creazione di posti di lavoro sul territorio.
Le giornate di selezione, che si svolgono nell’auditorium dell’assessorato del Territorio e dell’ambiente, sono strutturate per accogliere diverse categorie di candidati. Il primo giorno è stato dedicato a coloro che, con o senza esperienza, sono attualmente in cerca di occupazione o desiderano intraprendere una nuova carriera nel settore edilizio. Il secondo giorno, invece, vedrà la partecipazione dei neodiplomati degli istituti tecnici e professionali, offrendo loro una concreta possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
L’iniziativa non si ferma a Palermo: il 9 e 10 ottobre le selezioni si sposteranno a Catania, ampliando ulteriormente la portata di questa opportunità lavorativa.
Webuild, attualmente impegnata in progetti strategici per l’isola come il raddoppio ferroviario della linea ad alta capacità Palermo-Catania-Messina e un lotto dell’autostrada Ragusa-Catania, dimostra con questa iniziativa il suo impegno nello sviluppo infrastrutturale e occupazionale della regione.
Il presidente Schifani ha evidenziato l’importanza di questa collaborazione: “Il nostro obiettivo è dare lavoro ai siciliani in Sicilia”. Ha inoltre espresso gratitudine verso l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, definendolo “una figura che onora l’imprenditoria italiana a livello mondiale” per aver accolto la proposta di collaborazione della Regione.
Guardando al futuro, Schifani ha anche affrontato il tema della formazione professionale, riconoscendo la necessità di allineare l’offerta formativa regionale alle reali esigenze del mercato del lavoro. Il governo regionale sta lavorando a una riforma del settore per garantire che i corsi di formazione finanziati dalla Regione corrispondano ai profili richiesti dalle aziende.