Accordo per il Fondo di sviluppo e coesione. UGL: Una sfida da vincere

Un patto da 6.8 miliardi di euro, con 580 interventi previsti e gli investimenti maggiori in direzione di ambiente e infrastrutture (Ponte sullo stretto in primis): è ufficiale la stipula dell’accordo sui Fondi sviluppo e coesione tra il Governo regionale e quello nazionale, alla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci e del presidente della Regione Renato Schifani.
La stipula del patto, formalizzata al Teatro Massimo, arriva a dodici giorni dal voto per le europee, aspetto fortemente contestato dalle opposizioni all’Ars. Al raggiungimento dell’accordo ha dato il suo contributo anche Cassa depositi e prestiti, che ha sostenuto la Regione siciliana nella definizione della programmazione riguardante Fsc: un supporto che Cdp punta a fornire anche nelle fasi successive.

Per Vincenzo Abbrescia Reggente dell’UGL Sicilia e Claudio Marchesini Segretario Territoriale dell’UGL di Palermo: “la cerimonia per la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Siciliana al teatro Massimo di Palermo  sancisce un importante cambio di passo per la nostra isola, una vera e propria sfida da vincere insieme ma il nostro timore è la burocrazia, comunque le parole della Premier Meloni e del Governatore Schifani sono state rassicuranti, l’accordo rappresenta un impegno con il popolo siciliano a cui come ha dichiarato  la stessa Meloni è molto legata, seguiremo passo per passo l’evoluzione e l’applicazione del cronoprogramma”.

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