Si è svolta il mese scorso in Sicilia, sulle splendide pareti della falesia di Salinella di San Vito Lo Capo (TP), una complessa ed articolata attività addestrativa e formativa congiunta tra Aeronautica Militare, Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico e l’unità cinofila del Nucleo Regionale di Protezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri. L’attività si è svolta sotto il Comando e Controllo del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE), nello specifico coordinati dal desk del Rescue Coordination Centre (RCC) ed ha visto coinvolti gli equipaggi dell’82° C/SAR (Combat Search And Rescue) di Trapani, i Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano provenienti dalla Stazione di Soccorso Alpino “Palermo” e dalle Stazioni di Soccorso Alpino Etna nord ed Etna sud.
Alle attività addestrative ha preso parte anche una unità cinofila dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), con la quale sistematicamente il Soccorso Alpino collabora in caso di ricerca di persone disperse in ambiente montano ed impervio, in base ad uno specifico protocollo operativo. Scopo principale dell’esercitazione è stato quello di mantenere un elevato livello di operatività tra gli equipaggi dell’Aeronautica Militare ed i Tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, frequentemente impegnati in operazioni di elisoccorso in ambiente montano ed impervio sia di giorno che di notte.
L’evento addestrativo è stato pianificato in base ad un Accordo Tecnico tra il Ministero della Difesa e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e costituisce un valido ed ottimale esempio di collaborazione tra diverse specializzazioni e competenze del personale impiegato nel campo della ricerca e soccorso in ambiente montano ed impervio.
L’Unità Cinofile del Nucleo regionale di Protezione Civile – Ispettorato Sicilia – dell’Associazione Nazionale Carabinieri collabora con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in aderenza a quanto previsto dall’accordo quadro nazionale, partecipando sia alle operazioni di ricerca persone disperse/scomparse, che alle esercitazioni.
L’Unità dell’ANC riesce, inoltre, a garantire una buona copertura territoriale, per la ricerca in superfice, garantendo un rapido intervento sia nella Sicilia occidentale che in quella orientale. La formazione e l’aggiornamento delle Unità cinofile dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sono affidate agli Istruttori del Centro Cinofilo dell’Arma Carabinieri di Firenze, agli Istruttori della Scuola Cinofila del Corpo Nazionale Soccorso Alpino ed agli Istruttori della Scuola Nazionale Tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino.
Fabio Gigante