A Palermo l’Ispettrice Nazionale delle Crocerossine per la “Cerimonia della Lampada”

Undici donne, provenienti da più parti della Sicilia, entusiaste e consapevoli delle responsabilità di una scelta, hanno vissuto a Palermo la Cerimonia della Lampada, il tradizionale evento nel corso del quale le allieve della scuola regionale infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana hanno ricevuto il diploma, i gradi, quali ausiliarie delle forze armate, e la croce, simbolo dell’appartenenza al Corpo delle infermiere volontarie e formale riconoscimento del loro impegno professionale, da oggi pronte a rappresentare il corpo in patria ed in contesti internazionali.

 

Di grande spessore simbolico, questa Cerimonia arriva ai nostri giorni dalle cronache della guerra di Crimea nel 1854, durante la quale una giovane aristocratica, Lady Florence Nightingale, sconvolta dall’ecatombe di soldati sul campo di battaglia, con incrollabile motivazione umanitaria, si recò con poche compagne in quel teatro bellico per offrire sostegno ed assistenza sanitaria. A Scutari, in Turchia, la coraggiosa «Lady with the Lamp» pose le basi della moderna assistenza infermieristica ed ospedaliera, oggi simbolo di ogni luogo dove l’umanità soffre in attesa della luce rassicurante di una Signora con la Lampada.

La cerimonia, voluta e coordinata dalla vice ispettrice nazionale Sally Lacagnina, si è svolta nello storico cortile di Palazzo Sclafani, messo a disposizione dal Comandante Militare dell’Esercito “Sicilia”, Generale C.A. Maurizio Angelo Scardino. L’ispettrice nazionale Emilia Scarcella, il presidente del Comitato regionale Cri, Stefano Principato e il Generale  Maurizio Angelo Scardino hanno consegnato alle emozionate allieve il prezioso diploma, alla presenza di familiari ed ospiti che hanno potuto assistere alla loro formale investitura. L’evento si è concluso con il concerto della fanfara del sesto reggimento bersaglieri di Trapani e con il festoso abbraccio dei familiari e delle autorità, civili, militari e religiose, e di numerose crocerossine.

Fabio Gigante

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