Si è svolta questa mattina nel parco Piersanti Mattarella a Palermo la cerimonia celebrativa del 79esimo anniversario della Liberazione. Alla presenza dei vertici delle Forze Armate e di Polizia, delle delegazioni dell’Anpi e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e di numerosi cittadini, sono state deposte le corone d’alloro alla base dei cippi commemorativi dei martiri siciliani della Divisione Acqui e del comandante partigiano Pompeo Colajanni. Erano presenti il presidente della Regione Renato Schifani, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il prefetto di Palermo Massimo Mariani. Alla celebrazione hanno aderito anche l’Associazione Siciliana della Stampa e la Fnsi. Alta l’adesione al corteo che ha sfilato come da tradizione lungo via Libertà, facendo richiamo all’antifascismo.
Oltre alle bandiere tricolori e a quelle dei sindacati, striscioni dell’associazione partigiani, ma anche un cartellone col testo della Costituzione della Repubblica e bandiere della Palestina con slogan pacifisti. “Oggi è un giorno che deve unire il Paese, non dividerlo. Noi siamo qui per rispettare la festa della Liberazione, ricordando i momenti che ha vissuto il nostro Paese estremamente tragici” ha detto il capo del governo regionale. “A me piace guardare all’essenza vera di questa giornata che è quella che ricorda una guerra di liberazione e ci invita a una liberazione quotidiana che guardi all’interesse del bene comune e della gestione corretta della cosa pubblica” ha affermato il primo cittadino del capoluogo”.
Fabio Gigante