Si è tenuto oggi presso la Camera di Commercio di Palermo il Convegno sul tema “Le novità fiscali della legge di bilancio”, promosso dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo in collaborazione con Assoimpresa, con il patrocinio dell’Uncat, della Camera di Commercio edell’Ordine degli Avvocati di Palermo.
I lavori sono stai aperti dagli indirizzi di saluto del Prof.Roberto Lagalla, Sindaco di Palermo, Alessandro Albanese, Presidente della Camera di Commercio di Palermo e Enna, Mario Attinasi, Presidente Assoimpresa Angelo Cuva, Presidente Camera Avvocati Tributaristi di Palermo e Docente Diritto Tributario Università di Palermo, Dario Greco, Presidente Ordine Avvocati di Palermo, Antonio Alessi, Presidente Ordine consulenti del lavoro di Palermo, Marcello Chiorazzi, Capo Ufficio Contenzioso e Riscossione DRE Agenzia delle Entrate e del Col. Gianluca Angelini Comandante del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo.
Le relazioni sulle principali novità fiscali introdotte dalla legge di bilancio sono state tenute dalla prof. Maria Concetta Parlato, Docente di Diritto Tributario Unipa, Consigliere Cat Palermo, dall’Avv. Daniele Giacalone, V. Presidente Cat Palermo, dal Dr. Giovanni Maniscalco, Dottore commercialista, e dal Dr. Fabrizio Gibbisi, Dottore Commercialista. Ha introdotto e moderato il Convegno il Prof. Angelo Cuva il quale ha osservato che “in un momento storico particolare, come quello che viviamo caratterizzato da una nuova legislatura e un nuovo governo e nel contempo da un contesto critico determinato dagli effetti della pandemia e dagli eventi bellici, vanno visti con favore i numerosi provvedimenti agevolativi in materia fiscale introdotti dalla legge di bilancio e quelli legati all’attuazione delle riforme richieste dal PNNR. In prospettiva futura, completate le citate riforme e superato il periodo emergenziale, si auspica invece una “tregua” normativa che eviti che ogni fine anno vengano introdotti provvedimenti che innovano il quadro normativo già particolarmente complesso e non caratterizzato da una sua sistematicità e chiarezza. Ciò al fine di realizzare una efficace semplificazione del sistema fiscale che favorisca una reale compliance fondata su norme chiare e facilmente applicabili, evitando il caos normativo che purtroppo si è determinato negli anni a causa di una ipernomia legislativa”