A Monreale, un congresso internazionale e una mostra sul mosaico contemporaneo. Il fitto calendario prevede l’intervento di relatori provenienti da 26 paesi e cinque continenti diversi.
Ha preso il via questa mattina a Monreale, città del mosaico, presso il cine- teatro Imperia, da poco restaurato, il diciottesimo Congresso Internazionale Mosaicisti Contemporanei, dell’Associazione Internazionale mosaicisti contemporanei (AIMC).
Alla manifestazione inaugurale era presente anche il sindaco Alberto Arcidiacono, il presidente del Consiglio comunale e deputato regionale Marco Intravaia, l’assessore al turismo Fabrizio Lo Verso e l’assessore con delega all’Unesco Letizia Sardisco.
L’evento, che viene ripetuto biennalmente girando diversi paesi, quest’anno, dopo Austria, Brasile, Egitto, Francia, Giappone e Turchia, dopo essere approdato in Italia nella città di Ravenna, per la prima volta è giunto in Sicilia.
A parlare del progetto internazionale, dal titolo “Mosaico contemporaneo – Nuovi percorsi in evoluzione, che chiuderà i battenti il 24 aprile prossimo dopo tre giorni di lavoro- studio, i curatori e co-presidenti del congresso Giovanni Alvich e Francesco Urso: “Siamo onorati che l’Associazione, che soltanto nella cittadina normanna conta di una ottantina di iscritti, abbia scelto Monreale per il suo diciottesimo congresso. In questi tre giorni relazioneranno diversi mosaicisti provenienti da tutto il mondo, che porteranno la loro esperienza. Le relazioni tecniche saranno intervallate con dibattiti. Saranno anche previste, a chiusura del congresso, delle visite guidate, oltre che al Duomo di Monreale e di Cefalù, alla Cappella Palatina di Palermo e a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina”.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Monreale e dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e si configura come opportunità per promuovere e rilanciare il turismo culturale in Città e nella Regione, affinché si inneschino processi di crescita economica.
Il congresso vedrà la partecipazione di artisti internazionali, maestri mosaicisti, esperti del settore, docenti universitari, ricercatori e restauratori di materiali lapidei.
Gli interventi verteranno sulle ultime ricerche e sperimentazioni condotte su tematiche inerenti alla creazione e il restauro dei mosaici, sui nuovi materiali ecosostenibili e sulle caratteristiche dei nuovi supporti e collanti. Il fitto calendario prevede l’intervento di relatori provenienti da 26 paesi e cinque continenti diversi.
Le lingue ufficiali del congresso saranno italiano ed inglese, mediante un servizio di traduzione simultanea. Sempre oggi è stata prevista l’inaugurazione della mostra dei mosaicisti, presso la sala Pietro Novelli del complesso monumentale Gugliemo II.
Le opere musive esposte, di artisti provenienti da 40 paesi del mondo, saranno circa 60 e potranno essere visionate con ingresso libero fino al 22 maggio.
Tra i relatori illustri ricordiamo la Prof.ssa Loredana Lauricella, dirigente Scolastico del Liceo Artistico Mario D’Aleo di Monreale, il Dott. Gian Piero Brovedani, direttore della Scuola Mosaicisti del Friuli, la Prof.ssa Paola Babini, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, nonché importanti artisti come Laura OHagan, Scharling-Todd Helle e Suzanne Spahi.
Un’interessante occasione, dunque, per la conoscenza e l’approfondimento di una tecnica antichissima e di fondamentale importanza per l’arte mondiale.