Parte oggi l’esercitazione “Dynamic Manta 2024”, la maxi esercitazione annuale della NATO al largo delle coste siciliane che si svolge tra il 26 febbraio e l’8 marzo, nell’area del Mediterraneo centrale. Rappresenta una delle più importanti e complesse esercitazioni antisommergibile della Nato.
Pianificata dal Comando Marittimo Alleato (Nato Allied Maritime Command – Marcom) e condotta al largo delle coste orientali e meridionali della Sicilia, la “Dyma” è un’esercitazione antisommergibile (Asw – Anti Submarine Warfare) avanzata, che si pone l’obiettivo di addestrare ed affinare le capacità alleate di operare in modo integrato in questa forma di lotta.
Quest’anno saranno sette i sommergibili impiegati, appartenenti alle Marine di Italia, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti e Turchia; opereranno sotto il controllo del Comando sommergibili dell’Alleanza Atlantica (Nato Submarine Command – ComSubNato), addestrandosi con le unità di superficie.
Previsto anche l’impiego degli aerei da pattugliamento marittimo (Maritime Patrol Aircraft – Mpa) provenienti da Canada, Germania, Grecia, Regno Unito, Stati Uniti e Turchia. Il tutto nell’ambito dell’operazione “Noble Shield”, sotto il controllo tattico del contrammiraglio Pasquale Esposito, comandante del Secondo Gruppo navale permanente della Nato (Standing Nato Maritime Group 2 – SNMG2) operante nel Mediterraneo.
La Marina Militare prenderà parte all’esercitazione con la fregata anti-sommergibile “Carlo Margottini”, il cacciatorpediniere “Luigi Durand de la Penne”, il Pattugliatore polivalente d’altura (Ppa) “Francesco Morosini” (nave di bandiera – flag ship – del SNMG2), due sommergibili e due elicotteri di base presso la Stazione elicotteri di Catania. Inoltre, l’Italia in qualità di Nazione ospitante, fornirà il supporto logistico della base navale di Augusta, del porto di Catania e della base aerea di Sigonella.
Fabio Gigante