UniCredit ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 1,5 milioni di euro emesso da Caffè Moak, società con sede a Modica che opera nel settore della torrefazione e commercializzazione del caffè.
Il minibond di 1,5 milioni, a tasso variabile e di durata pari a 7 anni, sottoscritto da UniCredit e garantito da SACE, consentirà a Caffè Moak di raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità: la riduzione dell’impatto ambientale con la commercializzazione di capsule interamente compostabili e il 100% di packaging dei prodotti monoporzionati riciclabile, l’ottenimento di certificazioni della catena di fornitura secondo i più rigorosi standard di settore in termini di sostenibilità sociale e ambientale e la crescita professionale dei dipendenti. A Caffè Moak verrà riconosciuta una premialità nella forma di una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione del minibond.
“Siamo particolarmente fieri di aver messo a disposizione una forma di finanziamento alternativa come i minibond per realizzare i progetti di investimento ed innovazione di Caffè Moak – ha dichiarato Salvatore Malandrino, Responsabile Regione Sicilia di UniCredit Italia – La sostenibilità sta diventando sempre più un fattore determinante nei percorsi di sviluppo delle imprese e UniCredit ne ha fatto un elemento chiave del proprio modello di business. Con questa operazione confermiamo il nostro impegno per il supporto ai piani di crescita delle aziende del territorio, anche con strumenti che consentono una diversificazione delle fonti di finanziamento e agevolano una maggiore maturità finanziaria del sistema imprenditoriale”.
“SACE – ha sottolineato Fabio Colombo, Responsabile PMI Centro Sud di SACE – è sempre in prima linea a supporto della crescita sostenibile delle aziende italiane e operazioni come questa lo dimostrano. Caffè Moak è una realtà leader nel comparto del food&beverage, tra i settori più rappresentativi della qualità e dell’affidabilità del Made in Italy e volano indiscutibile di sviluppo per il nostro Paese. Il nostro intervento permetterà alla PMI siciliana di raggiungere obiettivi ambiziosi che renderanno il suo business più competitivo in Italia e nel mondo”.
“Caffè Moak storicamente – ha dichiarato Alessandro Spadola, CEO di Caffè Moak – ha un ottimo posizionamento nel settore HO.RE.CA. Le nuove strategie aziendali ci portano a rivolgerci al consumatore finale ma anche allo sviluppo di “For you”, un sistema chiuso monoporzionato per uffici con importanti innovazioni tecnologiche e nel massimo rispetto delle tematiche ambientali.
Abbiamo deciso di aderire al minibond promosso da UniCredit e SACE per spingere i nuovi progetti nei quali crediamo molto e per accelerare l’apertura ai nuovi mercati”.
Caffè Moak ha scelto Nativa, Regenerative Design Company e prima Società Benefit e B Corp in Europa, in qualità di Sustainability Advisor per un affiancamento nella misura del proprio impatto sociale e ambientale, nell’identificazione delle direzioni di evoluzione in ambito ESG e nella definizione di obiettivi di sostenibilità ambiziosi e pertinenti al settore.
Caffè Moak nasce nel 1967 a Modica, da un piccolo laboratorio siciliano fondato da Giovanni Spadola, che chiamò Moak, acronimo di moka e antico nome della sua città Modica. Oggi Moak, guidata con la stessa passione dai figli del fondatore Annalisa e Alessandro (CEO), è una Holding eun marchio globale nel settore della torrefazione e distribuzione del caffè. La caparbietà di voler produrre il meglio e nel miglior modo ha permesso all'azienda di raggiungere importanti traguardi, emergendo da piccola realtà locale ad eccellenza presente in oltre 50 Paesi.
La qualità del prodotto è alla basa della filosofia aziendale: dalla selezione dei migliori monorigini alla tostatura per le singole qualità di caffè, fino al controllo dell’intero ciclo produttivo da un laboratorio di analisi interno tecnologicamente all’avanguardia. All’innovazione tecnica Moak ha da sempre affiancato l’evoluzione culturale.
Nel 2000 nasce il progetto Moak Cultura, che si arricchisce ogni anno di storie, di racconti e di immagini, ma anche di talenti. Caffè Letterario Moak nasce sempre nel 2000 da un’idea di Annalisa Spadola, direttore marketing di Moak, per incoraggiare giovani autori a scrivere un racconto sul caffè e per promuovere arte e cultura. In pochi anni raggiunge stima e autorevolezza nel panorama nazionale dei concorsi letterari.
Ne sono la prova le numerose giurie che si sono alternate negli anni, composte da nomi illustri del giornalismo e della letteratura italiana. In tutte le edizioni Moak nobilita il caffè attraverso la pubblicazione delle antologie I Racconti sul caffè, ma anche omaggiando uno scrittore famoso, perché resti nella memoria.
Fuori Fuoco Moak è il concorso internazionale di fotografia. Ai partecipanti si chiede non solo la capacità di utilizzare la macchina fotografica, ma di sapere intercettare le proprie emozioni e trasformarle in input per costruire un mini-reportage di tre immagini che abbiamo un’attinenza con il caffè.