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Ungheria: terminata l’esercitazione “Black Raven”

I militari della Brigata “Aosta” schierati in Ungheria si addestrano con gli altri Contingenti della missione NATO

Si è conclusa nei giorni scorsi un’articolata esercitazione che ha visto protagonisti nella Training Center Area di Veszprém-Varpalota circa 500 militari e 150 mezzi appartenenti ai 4 contingenti che compongono il Battle Group della NATO in Ungheria impegnato dell’operazione Forward Land Forces (FLF).

Guida notturna foto Esercito

Nel corso della prima settimana il Battle Group ha esercitato la capacità di sviluppare la pianificazione, perfezionare le procedure tecnico-tattiche di un Posto Comando e di verificare le capacità di comando e controllo in uno scenario warfighting.

Pattugliamento foto Esercito

Nella seconda settimana, una compagnia di manovra del 62° Reggimento fanteria “Sicilia”, con il supporto della componente del 4° Reggimento genio guastatori, ha condotto un’esercitazione continuativa sul campo di 72 ore (Field training exercise – FTX) con i militari di altri contingenti NATO (Ungheria, Croazia e Stati Uniti d’America) presenti in teatro. Nelle tre giornate esercitative, le unità hanno effettuato manovre offensive tese ad acquisire il controllo di specifici punti sul terreno, per poi supportare una manovra di contrattacco a obiettivi nemici.

Torretta Hitrole VTMM ORSO foto Esercito

Il Comandante del Contingente italiano, Tenente Colonnello Renato Bonfiglio, ha sottolineato come la sinergia degli assetti specialistici a disposizione del Battlegroup NATO rappresenta un elemento fondamentale nella progressione addestrativa, con lo scopo di ottenere la massima capacità d’interoperabilità tra i paesi alleati in operazione e permettere di attuare una efficace strategia di deterrenza.

Fabio Gigante

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