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Un ponte di bellezza e legalità: L’incontro culturale tra Don Vincenzo Attisano e Nicolò Mannino

Tra spiritualità e impegno civico, una giornata di riflessione sulla cultura della pace e dell’amore

 

Il 09 marzo 2024 ha segnato una data significativa per la comunità ecclesiale di Santo Stefano dell’Aspromonte, grazie all’incontro culturale che ha visto protagonisti don Vincenzo Attisano, parroco e fervente difensore degli ultimi, e Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e figura di spicco della Pontificia Accademia di Teologia. Questo evento ha non solo illuminato gli animi dei partecipanti ma ha anche messo in luce l’impegno congiunto per promuovere una cultura di bellezza, pace e legalità.

 

Don Vincenzo Attisano, noto per il suo impegno nella pastorale giovanile e per la sua dedizione nel servire la comunità, ha trovato in Nicolò Mannino, riconosciuto per il suo lavoro nel Parlamento della Legalità Internazionale e per l’incarico in pectore presso la Pontificia Accademia di Teologia, un alleato nell’obiettivo di diffondere un messaggio di speranza e rinnovamento. La presenza di esponenti dell’amministrazione comunale, inclusa quella del vice sindaco Diego Coppola, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, ricevendo parole di stima e gratitudine.

 

L’incontro si è concentrato sul confronto su temi profondi e attuali, come la necessità di contrapporre alla cultura dell’odio e dell’indifferenza una risposta di pace, fratellanza e perdono. Il dialogo è stato arricchito dalla presentazione del libro “IL mio nome è Amore”, già consegnato a Papa Francesco, che ha servito come punto di partenza per una riflessione più ampia sui valori cristiani e su come questi possano essere vissuti quotidianamente.

 

Citando don Tonino Bello, Nicolò Mannino ha esortato i presenti a rispondere alle provocazioni di un mondo frammentato non con l’aggressività ma con la forza disarmante dell’amore e della bellezza. L’eco di queste parole ha trovato terreno fertile nella comunità di Santo Stefano dell’Aspromonte, che ha mostrato il proprio impegno partecipando attivamente all’evento e preparandosi al Festival della Legalità e della Gioia, previsto per il prossimo maggio.

 

La giornata si è conclusa con un gesto simbolico di grande valore: la consegna a don Vincenzo Attisano della targa di appartenenza al Parlamento della legalità internazionale, segno tangibile del legame indissolubile tra fede, impegno civile e cultura della legalità. Questo incontro, tenutosi in un periodo così significativo come la Quaresima, ha offerto una luce di speranza e un invito a vivere una Pasqua di rinascita interiore, pronti a rompere i sepolcri dell’ipocrisia e a camminare liberamente sul sentiero dell’amore e della bellezza.

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