Ucraina: servizi segreti e Wizz Air recuperano uno dei quattro Airbus A320 bloccati a Leopoli
Dopo quasi sette mesi dopo e con un’operazione speciale durata settimane che ha richiesto l’intervento pure dell’SBU, l’agenzia dei servizi segreti ucraini e i via libera delle agenzie europee per l’aviazioni la Wizzair riesce a “riprendersi” uno dei quattro A320 bloccati dal 23 febbraio scorso in Ucraina dopo l’invasione dell’esercito russo. L’aereo bloccato secondo il sito simpleflying è partito da Leopoli il 13 settembre alle 17.55 e 42 locali (le 16.55 in Italia), ed è atterrato nella vicina Katowice, in Polonia, dopo aver volato a 10.000 piedi con il transponder spento.
È il primo aereo civile anche se senza passeggeri che decolla da un aeroporto ucraino da quando è scoppiata la guerra. Dopo che le forze militari russe hanno iniziato a bombardare obiettivi ucraini la mattina del 24 febbraio, Wizz Air aveva alcuni aerei di stanza nel paese, incluso un Airbus A320-200 di nove anni all’aeroporto internazionale di Leopoli (LWO). Con la chiusura immediata dello spazio aereo ucraino, il vettore ungherese non ha avuto altra scelta che lasciare il suo aereo a terra.
A giugno, con una “normalizzazione” del conflitto, nel quartier generale della low cost parte l’operazione di recupero. Alcuni tecnici vengono inviati in segreto all’aeroporto di Leopoli, il più al riparo dalle bombe russe, per controllare lo stato dell’A320: vengono accesi i motori, viene controllata l’assenza di danni strutturali alla fusoliera, si cerca di capire se il cherosene ancora presente si può utilizzare o c’è bisogno di fare rifornimento. Il blitz avrebbe richiesto l’assistenza di Eurocontrol, del ministero delle Infrastrutture dell’Ucraina, la notifica all’esercito locale del viaggio di un aereo amico, il Nulla Osta delle società di assicurazione e l’intervento di Tokyo dal momento che l’A320, usato da Wizz Air, è di proprietà di Century Tokyo Leasing Corporation, azienda che noleggia jet.
Un portavoce di Wizz Air ha dichiarato: “Wizz Air conferma che, dopo un’approfondita valutazione del rischio e un’accurata preparazione, il suo aereo con base a Leopoli è partito dall’aeroporto internazionale Danylo Halytskyi (LWO) ed è atterrato…Wizz Air è stata una delle poche compagnie aeree ad avere aerei civili nel paese”. Insieme a HA-LWS, la compagnia aerea ha ancora altri tre Airbus A320 bloccati in Ucraina: HA-LWY, HA-LPJ e HA-LPM. Il loro valore a listino è di 100 milioni di $ cadauno. Questi tre aeromobili bloccati a Kiev, si trovano molto più lontano dal confine polacco (circa 550 km) rispetto a Leopoli. Il rimpatrio di questi tre aerei potrebbe essere molto più difficile con le forze russe ancora attive nella capitale ucraina. L’aeroporto internazionale di Lviv, situato a circa 60 km dal confine polacco, ha finalmente concesso il permesso all’aereo di decollare dopo quasi sette mesi a terra.
I dati di volo di FlightRadar24.com mostrano che l’aereo aveva il transponder spento fino a quando non ha attraversato il confine e ha volato a 10.000 piedi. L’aereo “salvato” è un Airbus A320-200 di nove anni (registrazione: HA-LWS) consegnato nuovo di zecca a Wizz Air nell’aprile 2013. Non è chiaro come Wizz Air sia riuscito a ottenere l’autorizzazione a far partire l’aereo dopo sette mesi, ma offre speranza per gli altri suoi aerei bloccati in Ucraina.
Fabio Gigante