Per la prima volta nella storia del 18° Gruppo Caccia Intercettori del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare, il comando è stato assunto ieri da una donna. Il Magg. Ilaria Ragona ha preso il posto del Magg. Davide Marrandino. La cerimonia di passaggio è avvenuta all’interno di uno degli hangar della base di Trapani-Birgi, preceduta dal tradizionale e spettacolare “cambio in volo”, alla presenza del colonnello Moris Ghiadoni, Comandante del 37° Stormo.
Ghiadoni ha voluto rendere merito al comandante uscente per l’encomiabile lavoro svolto nell’ultimo anno: un periodo caratterizzato da sempre maggiori impegni operativi per lo Stormo e per il Gruppo Volo, sia in Italia, sia all’estero. Alla neo comandante ha detto: “Oggi ti viene affidato uno degli incarichi più gratificanti ed entusiasmanti che la Forza Armata possa assegnare ad un ufficiale pilota. Sii fiera ed orgogliosa, te lo sei ampiamente meritato. I compiti che ti accingi a svolgere sono gravosi, irti di difficoltà e di imprevisti, ma so che potrai far affidamento al grande senso d squadra e allo spiccato spirito di corpo che caratterizzano il 18° Gruppo per superare qualsiasi ostacolo. Sono più certo che il personale del 18° garantirà anche a te l’incondizionato e generoso supporto che ha sempre dimostrato finora ai suoi comandanti”.
Ilaria, padovana d’origine, classe 1983, “fin da bambina, quando vedevo passare gli aerei militari, – ha commentato il neo comandante – ho sempre sognato di poter fare questo lavoro. Sono quindi cresciuta con questo obiettivo e finalmente, dopo la scuola superiore, ho tentato il concorso per l’Accademia Aeronautica riuscendo ad entrare nel 2002 con il corso Centauro V”. Da lì, la scuola di volo a Latina e gli studi universitari presso l’Accademia dell’Aeronautica a Pozzuoli (NA). Successivamente alla laurea, il suo percorso è proseguito negli Stati Uniti, in Texas, alla scuola di volo ENJJPT (Euro-NATO Joint Jet Pilot Training), dove ha conseguito il brevetto di pilota militare per essere poi assegnata al 4° Stormo di Grosseto. Al suo attivo 1.300 ore di volo sui caccia Eurofighter. “Uomini e donne del 18° Gruppo – ha detto il Magg. Ragona – quello che sono qui oggi a chiedervi è lo stesso impegno, la stessa dedizione e la stessa tenacia che avete messo nelle sfide che fino ad oggi avete affrontato e brillantemente superato. Mi piace pensare al 18° Gruppo come ad un orologio perfetto, – ha dichiarato il Magg. Ragona, – dove anche il più piccolo ingranaggio è fondamentale per muovere un meccanismo che occhi esterni giudicano complesso e difficile”.
Nel suo discorso di commiato, il maggiore Marrandino, ha rivolto un ringraziamento al personale schierato: “In questi dodici mesi voi avete lavorato in silenzio, a testa bassa, di giorno e di notte, sotto il sole o con la pioggia e il vento, senza clamori e senza lamentele, e per questo vi ringrazio. Non ci siamo mai persi d’animo per la pochezza delle risorse con cui spesso abbiamo dovuto operare, consci che l’affiatamento e lo spirito di servizio potessero fare la differenza… e l’hanno fatta!”. Marrandino ha infine augurato al nuovo comandante “un futuro ricco di felicità, gioie e soddisfazioni alla guida dei Brandy (nominativo utilizzato dai piloti del 18° Gruppo)”.
Il 18º Gruppo caccia intercettori, equipaggiato con gli F 2000 Eurofighter, è un gruppo di volo che fa parte del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare, la cui missione operativa è partecipare, in concorso con le altre forze armate, alla difesa del territorio e delle acque territoriali, a salvaguardia da eventuali attacchi aerei, navali e terrestri, sotto il coordinamento del Comando Forze da Combattimento. È uno dei gruppi storici dell’Aeronautica militare, costituito da oltre 100 anni.
Fabio Gigante