Traffico e caos alla Cala a Palermo. Il grido giornaliero de ilmoderatore.it: “Attenzione può scapparci il morto”
Ma Orlando è a Roma. Prima la CGIL e tutto il resto, poi, se c'è tempo, Palermo
Dal nostro ilmoderatore.it lo diciamo ogni giorno e pure ad alta voce: il traffico caos di Palermo, specie quello di Via Francesco Crispi alla Cala, è diventato insostenibile e NON accettabile e le persone, devastate, perdono il controllo.
Da qualche settimana, visto che molti incidenti sono avvenuti nelle strade limitrofe, “gridiamo” alle istituzioni della Città di prendere immediatamente provvedimenti, pure quello di sospendere la ZTL.
Dunque occorre fare presto.
La città non ha più pazienza e dal Comune non arriva nessun “segnale di fumo”. Anzi possiamo certamente dire che la visione di Orlando s’affumò.
Ieri, però, il primo cittadino insieme alla sua Assessora Marano hanno “fatto un volo” a Roma per la manifestazione della Cgil, dimostrando che il tempo per “altro” si trova e l’evento permette promozione “a tignitè”.
Ma quale disegno politico ha nella mente visionaria il Sindaco Orlando?
Che il Comune è in dissesto lo sa pure il “parcheggiatore abusivo” che non mastica di politica, semmai di stigghiola.
Sarà forse che Orlando, vista la situazione gravissima che versa il Comune di Palermo, sta completando l'”opera” di aggravamento della situazione di crisi economica e sociale che versa la sua amministrazione per far leva al Governo Nazionale nella richiesta di soldi e poteri? In modo tale che qualcun altro (roma) si pigghia sti atti a pittinari. Potrebbe essere una strategia, ma nel frattempo le “mazziate” arrivano ai cittadini, buoni e cattivi.
Oppure c’è l’altra ipotesi, quella in cui Orlando vuole lasciare un calcolato disastro economico, sociale, improduttivo etc. quale stratosferica eredità al prossimo coraggioso Sindaco che avrà la “sfortuna” di piangersi i morti quali lascito di Orlando con tanto di confenzione regalo e Rotoli incluso.
Ad ogni modo quale sia la sua strategiia visionaria c’è di fatto che mai come adesso abbiamo visto tanto degrado da ogni punto di vista se non al pari della grande inerzia e superficialità cui questa amministrazione sta per concludere un mandato che probabilmente entrerà nella storia per il grande fallimento politico della quinta città d’Italia.
Il consiglio comunale non è esonerato dal fallimento, semmai è pure complice diretto e inderetto perchè quando c’era da decidere non ha deciso sapendo di NON decidere. Scusate il gioco di parole voluto.
Che parte del consiglio oggi canta “dimissioni” è davvero una grande presa per il culo rivolta esclusivamente ai cittadini e non altro, specie se come si è saputo molti di questi non hanno mai deciso di decidere.
Ma torniamo alla mobilità cittadina che è diventata la storia delle storie di Palermo insieme ai ROTOLI e alla monnezza. Siamo preoccupati per davvero pe l’esasperazione da parte di moltissimi cittadini che cercano soluzioni “fai da te”, che non trovano, ma se malaguriatamente dovesse scapparci il morto, saranno seri problemi di natura civile e penale per tutta l’amministrazione pubblica.
Ieri, per esempio, nel pieno caos delle 8.30, è arrivato un altro incidente con tanto di ferito e l’amministrazione comunale con i responsabili delle mobilità sono stati “corniutati” senza pietà. Noi eravamo sul posto.
Il grido è dunque univoco: subito soluzioni.
Sindaco e Assessori tirate fuori la testa da altre cose e dedicatevi alla città oppure decidete di andare via.
Il grido è rivolto anche al PD che ha riaccolto Orlando con tanto di tappeto rosso e margherite bianche e pertanto il Partito Democratico decida se essere complice di questo processo involutivo o intende mettere “mano” e testa per trovare soluzioni.
Va da se ricordare che l’attuale situazione della città non può essere investita come unico problema politico/partitico, semmai sociale e di vivibilità dei cittadini che probabilmente, anche se non particolarmnete disciplinati e rispettosi delle regole, non meritano cotanto tradimento.