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Tornano Le Vie dei Tesori in Sicilia con la loro XVIII edizione

Un viaggio tra arte, storia e cultura: dal 14 settembre al 3 novembre 2024, esplora chiese, conventi e palazzi storici nelle città siciliane.

Anche quest’anno ritorna sul territorio siciliano la XVIII edizione de Le vie dei Tesori. Quest’anno il festival parte dal 14 settembre, dando l’opportunità di scoprire chiese, conventi, palazzi storici e tanti altri luoghi in città come Palermo, Alcamo, Bagheria, Mazara del Vallo, Messina e Trapani, fino al 3 novembre 2024. La programmazione prevede 8 weekend in cui i più appassionati andranno a caccia dei luoghi più magici del nostro patrimonio culturale, vivendo esperienze ed eventi imperdibili. Le porte de Le vie dei Tesori si apriranno a Palermo dal 3 ottobre fino al 3 novembre, e manca pochissimo alla pubblicazione della programmazione dei 5 weekend che ci aspettano.

Le vie dei Tesori, iniziativa nata nel 2006 a Palermo da un gruppo di giornalisti e appassionati d’arte con l’intento di valorizzare il patrimonio culturale della città, promuove le sue attività nei territori di tutta la Sicilia, Mantova e Lombardia. Anche quest’anno, tra i vari monumenti, non mancherà il Monastero di Santa Caterina d’Alessandria, situato nel cuore del centro storico palermitano, all’incrocio tra vicolo Teatro Bellini e Discesa dei Giudici.

Questo convento, nato nel 1311, ha accolto le suore dell’ordine domenicano fino al 2014 e oggi è diventato un vero e proprio museo d’arte sacra. La struttura presenta, oltre a una chiesa ricca di un apparato sfarzoso barocco, una ”dolceria” che promuove e valorizza le antiche tradizioni conventuali nella realizzazione di pasticciotti ripieni, frittelle e biscotti. I turisti possono visitare le terrazze del convento, dalle quali si può ammirare tutto il centro storico di Palermo dall’alto.

Palazzo Abatellis è una delle mete più ambite nel periodo del festival, non solo dai turisti ma anche da tutti i palermitani, proprio per la sua storia. Questa struttura, che si erge nel quartiere della Kalsa, è nata a fine Quattrocento ed è stata prima dimora di Francesco Abatellis, facente parte della corte del re di quel tempo, Ferdinando II d’Aragona. Luogo di culto domenicano, presenta una cappella ed è diventato un museo d’arte medievale accessibile a tutti i turisti. Durante questi weekend sarà possibile visitare questi monumenti, ma anche la Chiesa della Martorana, Piazza Pretoria, Casa Professa, il Castello di Maredolce e tanti altri.

Nel frattempo, sul sito ufficiale è possibile trovare tutte le programmazioni dei vari comuni e le informazioni su come prenotare eventi e visite a cui partecipare. A partire da lunedì 30 settembre sarà a disposizione il calendario per siti palermitani.

A cura di Eleonora Camarda.
Allieva del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
Avviso 7/2023 PR FSE+ SICILIA 2021 2027

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