PALERMO – Venerdì 10 gennaio alle 21.00, il Teatro Biondo di Palermo ospita la prima nazionale dello spettacolo The Headlands – I luoghi della mente, scritto da Christopher Chen e adattato e diretto da Simone Ferrari e Lulu Helbæk, artisti di fama internazionale noti per l’originalità e l’audacia delle loro opere cross-mediali. La produzione, frutto della collaborazione tra il Teatro Biondo e Folli.ia, vede sul palco un cast internazionale composto da attori cinesi e italiani: Shi Yang Shi, Joshua Maduro, Liyu Jin, Stefania Blandeburgo, Eletta Del Castillo, Francesco Sferrazza Papa e Antonio Alveario.
Le scenografie, progettate dai registi stessi, sono arricchite dalla collaborazione di Eleonora Peronetti, che ha curato anche i costumi, mentre le luci sono di Pasquale Mari, le musiche di Teho Teardo, e il progetto video è di Leandro Summo, con contenuti visivi a cura di Marco Misheff.
The Headlands è un noir contemporaneo che esplora la fallibilità della memoria e le intricate dinamiche dell’immigrazione e dell’integrazione. Il testo si rivolge a un pubblico di tutte le età, fondendo elementi del true crime con un’indagine psicologica e sociale profonda, mettendo in discussione il modo in cui ci relazioniamo ai ricordi e alla veridicità delle storie che ci raccontiamo. L’opera offre un’esperienza immersiva, dove il pubblico è invitato a vivere gli eventi attraverso una prospettiva distorta dalla memoria, in un’atmosfera che oscilla tra sogno e realtà.
Il protagonista della vicenda è Henry (interpretato da Joshua Maduro), un giovane investigatore dilettante con una passione per la criminologia, deciso a risolvere il mistero dell’omicidio irrisolto di suo padre. Partendo dai propri ricordi e dalle storie familiari che gli sono state raccontate durante la sua infanzia a San Francisco, Henry intraprende un’indagine che diventa un viaggio attraverso un labirinto di segreti e inganni familiari, che svelano progressivamente una verità sfuggente e inaspettata.
Il testo di Christopher Chen, drammaturgo sino-americano vincitore dell’Obie Award, esplora le dinamiche psicologiche dietro complessi sistemi di potere, mescolando il naturalismo con elementi del teatro dell’assurdo e strutture drammaturgiche caleidoscopiche.
Grazie alla visione multidisciplinare di Ferrari e Helbæk, che vantano una carriera diversificata che spazia dal Cirque du Soleil alle cerimonie olimpiche, dalla TV (come X Factor) alle installazioni immersive, The Headlands offre un’esperienza unica e coinvolgente, combinando musica, video e prosa con un forte taglio cinematografico, creando un impatto visivo e emotivo di grande intensità.
Allieva del corso di “Tecnico della comunicazione mediale”.
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